Attenta all’ambiente e alle condizioni di lavoro, sempre più specializzata e rivolta ad assicurare una maggiore qualità delle produzioni, sostenuta da soluzioni agronomiche sempre più efficaci e da macchine e mezzi agricoli sempre più efficienti e digitali, con un tasso sempre più elevato di robotizzazione e automazione in campo e nei processi, rispettosa dei suoli e capace di adattarsi ai cambiamenti climatici.
Sarà così l’agricoltura del futuro, orizzonte 2030, secondo la visione delle case costruttrici di trattori, attrezzature e mezzi agricoli che parteciperanno alla 115ma edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura in calendario dal 2 al 5 marzo a Veronafiere, alla quale saranno presenti oltre 500 espositori diretti da 11 Paesi. In particolare, sono sette i padiglioni dedicati alla meccanizzazione agricola, con tutti i marchi più importanti del settore presenti spinti da un 2021 che ha rappresentato per le immatricolazioni di trattrici e mezzi agricoli un anno di crescita. Fieragricola dedicherà particolare attenzione al percorso di transizione e alla cosiddetta digital farming, per favorire la diffusione di strumenti in grado di raccogliere dati, elaborarli e trasmetterli in modo da consentire il “dialogo” fra macchine e da permettere all’imprenditore agricolo di prendere le decisioni migliori in chiave di strategia sostenibile in campo. Il 2022 potrebbe essere un anno cruciale per i trattori.
John Deere ha presentato un trattore a guida autonoma e anche in Cina stanno sperimentando alcuni modelli di trattrici e seminatrici senza la guida dell’uomo. L’agricoltura del futuro è chiamata a far fronte ai cambiamenti climatici, a disporre di minori risorse sia per dinamiche naturali (ad esempio una minore disponibilità idrica) sia per disposizioni normative, che invitano od obbligano a ridurre l’uso di mezzi tecnici o medicinali o, che impongono determinate pratiche agricole per rispondere alle esigenze di una sostenibilità ambientale, economica e sociale che appaiono ineluttabili. In tutti questi frangenti un percorso di agricoltura digitale e di innovazione tecnologica aiuta l’impresa agricola ad essere più smart, a ridurre le emissioni di gas serra, a incrementare il processo di sequestro di carbonio nel terreno, ad utilizzare senza sprechi e nella maniera ottimale alcune risorse necessarie per la produzione agricola.
A Fieragricola ci saranno non soltanto ai trattori più potenti e alle macchine operatrici di grandi dimensioni, ma anche ai trattori isodiametrici e alla meccanica agricola per le colture specializzate e per le aziende di montagna e i piccoli appezzamenti, che richiedono grande agilità e versatilità.