venerdì, 29 Marzo, 2024
Società

Se gli assistenti virtuali si rivelano “poco intelligenti”

tra le funzioni di Alexa – l’assistente virtuale domestico di Amazon – c’è un nutrito parterre di giochi che, per ingannare il tempo, grandi e piccini possono fare insieme, specie se annoiati dalla reclusione forzata imposta dal dilagare (nuovamente) della pandemia.

Tra i molti sollazzi più o meno divertimenti ci sono anche le challenge, nient’altro che sfide proposte da Alexa e che vorrebbero misurare bravura ed abilità del giocatore. Nello sterminato catalogo della creatura di Amazon c’è (o, per fortuna, c’era) anche quella denominata “outlet challenge” o “penny challenge”, che consisteva nel toccare una moneta con le punte di una spina inserita a metà.

La sfida del centesimo

La pericolosa attività, nota nei meandri del web come “la sfida del centesimo”, ha iniziato a circolare su TikTok e altri siti di social media circa un anno fa. Diventata popolare nel gennaio 2020, questo tipo di sfida consente a una persona di creare scintille posizionando una monetina contro i denti di metallo di una presa esposta. Molte persone che hanno provato il gioco si sono ferite o hanno causato incendi.

Al di là dell’idiozia della proposta, ad aggravare il quadro è stato il fatto che la sfida sia arrivata dopo che una bimba di dieci anni abbia chiesto ad Alexa, nella sua innocenza, una “sfida da fare”.

Ecco qualcosa che ho trovato sul web” è stato l’incipit di Alexa. “Secondo ourcommunitynow.com la sfida è semplice: collegare un caricatore del telefono a metà in una presa a muro, quindi toccare con un centesimo i poli esposti” ha sentenziato l’altoparlante “intelligente”. La madre della ragazzina, Kristin Livdahl, è rimasta incredula (e per fortuna stava insieme alla figlioletta al momento del lancio della sfida), e ha descritto l’accaduto su Twitter. Amazon ha prontamente affermato di aver corretto l’errore non appena l’azienda ne è venuta a conoscenza.

Una tecnologia poco amica dei bambini

La signora Livdahl stava affrontando, insieme alla figlia, alcune sfide fisiche suggerite dall’assistente virtuale, come sdraiarsi e rotolarsi tenendo una scarpa sul piede e altre prove di abilità. Ma, complice anche il maltempo esterno e il tempo che a casa non passa mai, la coppia ne ha chiesta un’altra. E forse sarebbe stata anche l’ultima.

Alcuni commentatori hanno preso in giro Alexa sul fatto che essa fosse malvagia, mentre nel diluvio dei tweet, qualcun altro ha scritto che la sua Alexa ha detto a suo figlio che Babbo Natale non esiste. Una tecnologia, forse, non proprio a prova di bambino.

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Redazione

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