venerdì, 26 Aprile, 2024
Lavoro

Alleanza Cooperative, patto con il Governo: startup e imprese, meno vincoli. Sul Pnrr maggiore coinvolgimento sui progetti

Cooperative sempre più protagoniste ma il Ministero dello sviluppo economico deve attuare un piano di semplificazioni. È la richiesta dell’Alleanza delle Cooperative al tavolo partenariale Piano nazionale di Ripresa in riferimento alla discussione su investimenti e riforme.

Semplificare

Per Alleanza Cooperative è necessario ridurre la burocrazia per le start-up così come per la costituzione delle Cooperative srl. Inoltre bisogna risolvere il nodo della compatibilità tra startup innovativa e quella di impresa sociale. Nel documento presentato da Alleanza inoltre si chiede “l’introduzione di una procedura straordinaria semplificata di trasformazione delle associazioni in società. Sugli incentivi, e in generale, occorre affrontare il problema dei codici Ateco per il comparto agroindustriale, in particolare per tante cooperative agricole che esercitano attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli conferiti dai soci”.

Sinergia Coop-Pnrr

“Bene avviare anche con il Mise il lavoro partenariale per seguire l’attuazione delle misure”, fa presente Alleanza Cooperative, “coinvolgendo anche le cooperative che sono trasversali, impegnate in tutti i principali settori economici del paese”. Il vasto e variegato mondo della cooperazione inoltre condivide i principi strategici del Pnrr, “dalla maggiore competitività attraverso le aggregazioni e l’internazionalizzazione, alla digitalizzazione, innovazione e attenzione all’impatto ambientale”.

Democratizzare gli incentivi

Le Coop ci tengono a sottolineare come sia necessario un piano sull’innovazione 4.0, nel merito ricordano: “ci siamo battuti in passato per la ‘democratizzazione’ degli incentivi perché non fosse solo a misura di grande impresa, ma potessero essere estesi anche alle pmi e alle cooperative, attraverso la formula del credito di imposta”, evidenzia Alleanza.
Rispetto ai Contratti di sviluppo “si coinvolgano maggiormente le PMI, anche collegando allo strumento una sezione del Fondo Centrale di garanzia”, sollecita Alleanza Cooperative, “Sul Fondo per l’impresa femminile ribadiamo l’importanza che Invitalia preveda adeguati incentivi e importi alle fasi di accompagnamento/mentoring/tutoring delle imprese femminili, così da rafforzarne lo sviluppo”.

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