Prodotti di eccellenza, difesa nel mondo del Made in Italy, tutela delle imprese e delle fasce sociali più deboli, il ritrovato orgoglio di essere agricoltori e protagonisti di una stagione di cambiamento, di crescita, di qualità e svolta green. Sono queste le premesse della iniziativa nazionale della Coldiretti che concentrerà eventi, presentazioni, progetti sociali di solidarietà, fino a degustazioni di ogni tipo, a Bologna dal 27 al 29 settembre. Una tre giorni Nazionale per ricordare quanto è importante l’agricoltura in tutti i settori da quello economico, occupazionale, della qualità degli alimenti e della vita.
“Per la prima volta si torna alle origini per scoprire le ragioni del successo del Made in Italy con il Villaggio della Coldiretti”, annuncia la Confederazione dei coltivatori diretti, “dove vivere autenticamente un giorno da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. Per l’appuntamento è stata scelta Bologna, nel cuore nella food valley italiana, dove si realizza oltre un terzo della produzione agricola nazionale e nascono le eccellenze del Made in italy alimentare che conquistano il mondo”.
Nel centro città da Piazza dell’Otto Agosto al Parco della Montagnola fino a Piazza XX Settembre, accorreranno decine di migliaia di agricoltori dalle diverse regioni, assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini, a partire dalle ore 9 di Venerdì 27 settembre, per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione nazionale. Alla giornata inaugurale saranno presenti, tra gli altri, il Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, il Governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Nei tre giorni della manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione e concerti.
“Ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire le piante e gli animali della fattoria italiana messi a rischio dai cambiamenti climatici e dall’invasione degli insetti alieni che saranno mostrati per la prima volta”, raccontano i ricercatori della Coldiretti, “per la prima volta si potrà andare a scuola dagli agrichef per imparare a cucinare i piatti della nonna e le ricette salvaclima usando i veri ingredienti Made in Italy, degustare olio extravergine, vini e birra agricola nell’Oil&wine bar del Villaggio, o seguire le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna”. Naturalmente non poteva mancare la “filiera corta”, ossia dal produttore al consumatore.
Sarà, infatti, infatti dato spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri”.
Saranno presenti aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.
#Stoconicontadini è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’ esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dal risotto Carnaroli al Lambrusco Igt o Arborio alla zucca emiliana ai tortellini in crema di parmigiano reggiano, dalla pasta di grano italiano all’amatriciana alle casarecce funghi e salsiccia, dalla carne servita nelle bracerie ai galletti fritti, ma sarà possibile gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Una occasione unica anche per assaggiare nei diversi gusti la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, lo street food green dal cartoccio di pesce di mare, come alici e gamberi, allo gnocco fritto e alla tigella, dai dolci come il gelato al latte d’asina o allo sciroppo di rosa e pesca e la torta di riso fino alle arachidi tutte italiane tostate a legna e al raviggiolo col miele.
“Un intero settore”, ricorda la Coldiretti, “è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio. Ma al Villaggio ci saranno anche gli orti con i tutor e il Villaggio delle idee con i giovani imprenditori agricoli fa fanno innovazione nel Paese”.