sabato, 20 Aprile, 2024
Economia

Oggi scade la proroga. Cartelle e riscossioni, si torna a pagare

Rottamazioni, rinvii, cancellazioni, stop ai pagamenti, agevolazioni e pignoramenti. Tutto questo dal primo settembre finirà. Ai cittadini saranno inviate milioni di cartelle esattoriali con le cifre che dovranno pagare, e chi non avrà soldi o sottovaluterà l’invito allora scatteranno le riscossioni coattive e i pignoramenti. Finiranno dal 31 agosto tutti quei benefit e aiuti che i governi hanno concesso ai cittadini già alle prese con la pandemia. Le ultime sospensioni sono arrivate con il “Sostegni bis”, che prorogava tutti i pagamenti fino al 31 agosto 2021.

Dal primo settembre scatteranno di nuovo le procedure di riscossione.

Attenzione alle novità

Molteplici però sono le misure che sono decadute e gli interventi che invece saranno attuati dall’Agenzia delle Entrate. Per dare un aiuto ai cittadini l’Agenzia ha reso noto gli aggiornamenti delle risposte alle domande più frequenti, indicando le novità. Una delle notizie più attese riguarda i nuovi termini per il pagamento delle quattro rate della “rottamazione-ter” e delle due rate del “saldo e stralcio”, rate che dovevano essere pagate nel 2020 e non ancora versate. L’Agenzia concederà ai contribuenti in ritardo la possibilità di diluire i versamenti in 4 mesi.
Cinque giorni di tolleranza “Per ogni scadenza”, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, “è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge. In caso di pagamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute”, spiega l’Agenzia

Le date da rispettare

Non sarà agevole orientarsi tra ciò che andrà pagato subito e ciò che potrà essere rinviato. Ci sono chiarimenti che dovranno essere letti e seguiti, ad esempio, per non perdere i benefici delle agevolazioni, nel caso di “rottamazione-ter”, chi è in regola con i versamenti del 2019 deve effettuare il pagamento delle rate non ancora versate nel 2020 in quattro mesi a partire da luglio 2021. Entro il 31 agosto 2021, quindi, si paga la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione ter). Infine i termini per il pagamento delle rate di febbraio, marzo, maggio e luglio 2021 dovrà avvenire entro il 30 novembre 2021.

Occhio ai pignoramenti

La legge di conversione del decreto Sostegni bis ha concesso la proroga dal 30 giugno al 31 agosto 2021 del termine finale di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie. C’è una data da ricordare. “La sospensione”, precisa l’Agenzia delle Entrate, “riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa”. I pagamenti degli atti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione e quindi entro il 30 settembre 2021”.
Infine una avvertenza, resteranno ancora sospese per pochi giorni le procedure cautelari ed esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.
“Quindi”, precisa infine l’Agenzia, “Le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità e il soggetto terzo pignorato ad esempio il datore di lavoro, deve renderle fruibili al debitore ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione”.
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