Un inspiegabile silenzio
Diciamocelo francamente: se non lo avessero radiato dall’ordine giudiziario ci saremmo sorpresi, sarebbe stata, per noi giornalisti, quasi la classica notizia del padrone che morde il cane. Era un verdetto già scritto, Luca Palamara doveva pagare, bisognava eliminarlo per evitare che continuasse a far guai e a scaraventare ulteriore discredito sulla casta dei magistrati, che, comunque, quanto ad immagine, resterà...