domenica, 22 Dicembre, 2024

Maria Sole Sanasi d'Arpe

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Considerazioni inattuali

La dialettica pensiero-lavoro

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Il lavoro non manuale è inteso, spesso a torto, come sforzo d’ingegno. Mentre troppe volte diviene talmente meccanico e ripetitivo nell’atto in sé da rendersi nella sostanza ancor più manuale e pure alienante; come per la condizione alienante marxista – reinterpretazione della dialettica servo-padrone hegeliana – che oggettifica il soggetto agente del lavoro perché lo identifica con gli oggetti che produce. LA REGOLA DEL PENSIERO...
Considerazioni inattuali

Abbasso i secchioni somari

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Sono stordita dal niente che mi circonda, per dirla con Leopardi; o Sono circondato da un branco di idioti, per dirla con Scar, l’antagonista de “Il re leone”. Anzi, da asini sapienti: da tutti quei secchioni senza cervello che come a scuola pretendevano il 10 per aver ripetuto la lezioncina o per essersi arruffianati il professore, adesso pretendono di salire ai vertici delle cariche...
Considerazioni inattuali

Scrivere il falso

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“Chi parla male, pensa male e vive male”; Palombella rossa di Nanni Moretti insegna che, appunto, “le parole sono importanti”. Perché parlare bene, scrivere bene significa pensare bene: ovvero, quando la forma si fa sostanza. Scrivere bene e parlare bene non è un esercizio di forma: in quelle parole ben dette e ben fatte è implicita la verità etica del pensiero. Se ciò che diciamo...
Attualità

Volere votare

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Nel III canto dell’Inferno dantesco si collocano gli ignavi; coloro che quando Lucifero si ribellò non si schierarono né dalla sua parte né dalla parte di Dio. E pertanto sono da ogni dove indesiderati, trattati da Dante forse ancor peggio di quelli che scelsero il male. Non fare, non essere infatti non si rappresenta come qualcosa di secondario: non è un peccato, è il peccato. L’indolente inerzia che spesso accompagna nello...
Considerazioni inattuali

Scrivo dunque sono

Maria Sole Sanasi d'Arpe
«Sono una scrittrice: uso la gente per scrivere. Il mondo stia in guardia.» Così Sharon Stone a Michael Douglas alias Catherine Tramell al detective Nick Curran nel super-pop Basic Instinct di Paul Verhoeven. Il ritratto che fa di sé con schiettezza la brillante psicologa, che ha approfondito anche lo studio della letteratura, è cinico ma non così distante dal modus operandi –...
Considerazioni inattuali

Occhio nell’occhio

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“Occhio per occhio finisce solo per rendere tutto il mondo cieco” disse Gandhi. Non ho mai ascoltato – assumendomene rischi e conseguenze, è vero – chiunque mi dicesse di ricambiare il male con la sua stessa moneta. Non ho mai esercitato, consapevolmente, alcun genere di vendetta; ed ho capito ben presto che proprio da qui trae linfa la peggiore (o migliore, dal...
Considerazioni inattuali

Discernere le stelle

Maria Sole Sanasi d'Arpe
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”: l’espressione di Dante che pone fine all’Inferno, ed esattamente l’ultimo verso del canto XXXIV. La condizione dell’anima che risale dal buio degli inferi e vede in senso lato e stretto al contempo la luce. Una metafora che non significa unicamente rinascita e rigenerazione ma che personalmente ho sempre legato alla capacità di discernimento; quello che la spiritualità cristiana descrive...
Considerazioni inattuali

L’ambizione della delicatezza

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Baudelaire scrisse di un contrasto dolceamaro e affascinantissimo: caratteristica di alcuni spiriti; “I sogni! Si tratta sempre dei sogni! E più l’anima è ambiziosa e delicata, più i sogni la tengono lontana dal possibile”. Mi ha sempre incantato che i grandi pensatori e letterati, capovolgessero sistematicamente tutte le più assodate e comuni credenze popolari. IL CAPOVOLGIMENTO DELLA CREDENZA COMUNE In questo caso smentendo l’assioma...
Attualità

L’umanità politica del primo e ultimo riformatore russo

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Non è mia intenzione ripercorrere l’operato politico dell’ultimo Segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, dal 1985 al 1991: dunque, di fatto ultimo leader dell’URSS. Non intendo farlo perché il corso della sua carriera politica è legata indissolubilmente ad un profilo umano, caratterizzato da una vena visceralmente popolare. Ed ora che è morto a 91 anni, una delle figure più significative...
Considerazioni inattuali

Alla fine della scalata

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Ho sempre mal sopportato, lo confesso, tutti i generi di arrampicamento; tranne quello sportivo, è sottinteso: quello mi ha sempre divertito. Eppure quello in senso metaforico, il più coriaceo (sic!), pur essendo per natura ridicolo e quindi all’altezza di (appunto) suscitare ironia o perlomeno di strappare qualche risata, mi è sempre stato intollerabile. Perché le arrampicate non si esauriscono soltanto nella parte...