In relazione a notizie di stampa sulla sperimentazione clinica di un potenziale modello di vaccino di lunga copertura contro Sars-Cov2 presso l’Istituto Superiore di Sanità, l’ISS precisa che “tale modello è attualmente in fase di studio preclinico, su modelli animali, e tale fase non è stata ancora completata.
La ricerca non ha subito arresti ma sta seguendo il normale iter di consolidamento come per tutti gli altri potenziali modelli vaccinali. La possibile lunga durata della copertura vaccinale ovviamente non è ancora supportata da evidenze scientifiche ma si basa su dati di letteratura e nel corso dello sviluppo, non è esclusa la necessità di un’integrazione con le attuali tecnologie vaccinali (vaccini a mRNA). La fase attuale, inoltre, non permette di fare una stima quantitativa dell’efficacia e dell’effettiva durata della copertura vaccinale”.
“La tecnologia del vaccino ISS, attualmente allo studio, è basata sull’attivazione dell’immunità indotta dalle cellule CD8 T, è originale rispetto alle altre in uso e se ne stanno studiando ulteriori possibili sviluppi – continua la nota -. L’Istituto, nel riconoscere il potenziale della ricerca, ha supportato sistematicamente le richieste di finanziamento necessarie al suo sviluppo e ha reputato opportuno, inoltre, proteggerla depositando un’ulteriore domanda di brevetto per garantirne eventualmente un uso finalizzato alla tutela della salute pubblica”.