domenica, 23 Febbraio, 2025
Manica Larga

Crowdfunding: voglia di reagire oltre la disperazione

Chris è un piccolo imprenditore. Ha un bar a Toronto e ha di recente lanciato una campagna di crowdfunding. A volte gli aiuti del governo non bastano, ammette.

Chris non è solo. Ristoranti, locali di musica e teatri, palestre e saloni di bellezza rappresentano la maggior parte delle aziende che hanno cominciato a chiedere aiuto direttamente ai propri clienti. Daniel Tsai, professore di economia dell’Università di Toronto, ha spiegato che tutto ciò indica “un livello di disperazione da parte di queste imprese”. E “se il governo ti ha deluso e se le banche ti hanno deluso, questa è l’opzione che ti resta”.

Secondo una delle più grandi piattaforme di crowdfunding, l’americana GoFundMe, “siamo in presenza di problemi sistemici di lungo periodo con cui molte aziende dovranno continuare a fare i conti”. Tuttavia, la questione sembra essere più larga. Secondo un’altra piattaforma di crowdfunding, la britannica JustGiving, sebbene ci sia stata un’esplosione delle campagne di crowdfunding tra il prima e durante la pandemia, vuoi per la maggiore conoscenza di questo strumento finanziario, vuoi perché la gente è più propensa a farne uso, il dato che balza all’occhio è che l’aumento più significativo delle campagne vada sotto alcune parole chiave come “affitto, terapia, sfratto, disoccupato, chirurgia o disagio”. In altri termini, c’è un grande bisogno d’aiuto, a partire dai fondamentali.

Anche in Italia sono molti coloro che hanno deciso di unire le forze per provare a reagire in modo costruttivo all’attuale stato delle cose. Oggi si chiude la terza campagna di crowdfunding civico lanciata dal Comune di Milano in collaborazione con Produzioni dal Basso . L’obiettivo è prendersi cura del proprio spazio, dei propri quartieri.

Intesa Sanpaolo ha lanciato un programma di crowdfunding teso a finanziare oltre 30 progetti con l’obiettivo di creare un ponte generazionale a partire da tre temi chiave: sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. “Il nostro comportamento e modo di agire quotidiano guardano infatti con sempre più determinazione a tali istanze”, ha commentato Stefano Barrese, a capo della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, “con un’attenzione particolare alle specificità espresse dai singoli territori”.

Queste storie, seppur da diverse angolazioni, ci suggeriscono che c’è disperazione si, ma anche voglia di reagire, c’è voglia di tornare insieme a essere protagonisti delle nostre vite, c’è voglia di fare comunità oltre la solidarietà, di prendersi per mano con fiducia. Trovo che questa sia una delle più belle eredità di questa pandemia e, allo stesso tempo, uno straordinario messaggio perché ci dice, senza troppi giri di parole, che senza un’attitudine positiva, nonostante tutto, sarà molto difficile andare avanti.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Morto a 79 anni Gianni Pettenati, autore della storica canzone ‘Bandiera Gialla’

Mattia Cirilli

70 cristiani decapitati da militanti Isis in Paese africano

Ettore Di Bartolomeo

Stop all’olio di semi, ristorante barbecue del New England in linea con il movimento MAHA

Paolo Fruncillo

un commento

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.