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Chiusura dello Stretto di Hormuz: Lagarde avverte su rischi per l’inflazione globale
La presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze economiche della chiusura dello Stretto di Hormuz da parte dell’Iran. Durante un’audizione presso la commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, Lagarde ha sottolineato che la misura potrebbe generare “ricadute sull’inflazione” a livello internazionale.
“Ci sarebbe un impatto sui prezzi di petrolio e gas, con possibili effetti secondari”, ha dichiarato Lagarde, evidenziando la necessità di monitorare attentamente la situazione. Lo Stretto di Hormuz è una via cruciale per il trasporto di idrocarburi, e un’interruzione del traffico potrebbe destabilizzare i mercati energetici globali.
La Bce rimane vigile per valutare gli sviluppi e le eventuali ripercussioni sull’economia europea e mondiale.
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