Colpo di scena ai vertici di Renault: l’amministratore delegato Luca de Meo ha annunciato le proprie dimissioni, che diventeranno effettive il 15 luglio 2025. La notizia, comunicata ufficialmente dal gruppo francese, ha colto di sorpresa il settore automobilistico europeo, aprendo una nuova fase di transizione per uno dei marchi storici dell’industria continentale. De Meo, alla guida di Renault dal 2020, è stato l’artefice del piano di rilancio “Renaulution”, che ha trasformato radicalmente l’identità del gruppo, puntando su mobilità elettrica, sostenibilità e digitalizzazione. Sotto la sua leadership, l’azienda ha ritrovato solidità finanziaria e competitività, con una gamma di prodotti rinnovata e una visione strategica proiettata verso il futuro. Secondo fonti vicine al dossier, De Meo sarebbe destinato a un nuovo incarico nel settore del lusso, con una possibile nomina alla guida del gruppo Kering, holding che controlla marchi come Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta. Il consiglio di amministrazione di Renault ha già avviato la procedura di selezione del successore, seguendo un piano di successione definito in anticipo per garantire continuità operativa. Il presidente del CdA, Jean-Dominique Senard, ha ringraziato De Meo per “aver riportato Renault su basi solide” e ha espresso fiducia nella capacità del management di proseguire il percorso di trasformazione. La sfida ora sarà individuare un nuovo leader in grado di consolidare i risultati raggiunti e affrontare le prossime tappe della transizione energetica. Il settore osserva con attenzione: la scelta del nuovo CEO sarà cruciale per il futuro di Renault in un mercato in rapida evoluzione.
