sabato, 14 Giugno, 2025
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Italia-Slovenia, Cavagna sottolinea i solidi rapporti bilaterali storici tra i due Paesi

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Italia e Slovenia: un’amicizia storica che si rafforza

ROMA (LaDiscussione) – I rapporti tra Italia e Slovenia sono definiti “storici e radicati nel tempo”, raggiungendo un livello “per alcuni versi eccezionale”. A sottolinearlo è Giuseppe Cavagna, ambasciatore italiano a Lubiana, in un’intervista rilasciata a Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, il format tv di Italpress.

Un confine che unisce

Cavagna ha evidenziato come i due Paesi siano legati da un “tessuto umano particolarmente intrecciato e solido”, rafforzato ogni giorno da migliaia di persone che attraversano il confine per lavoro, amicizia o legami familiari. Questo scambio continuo ha creato una condizione di “inestricabilità” che favorisce la reciproca comprensione.

In passato, il confine tra Italia e Slovenia è stato teatro di tensioni e tragedie, ma oggi, grazie all’impegno delle comunità locali e all’integrazione europea, è diventato un punto di incontro e condivisione. “Non è più un confine che separa, ma che unisce”, ha affermato Cavagna, sottolineando il ruolo trasformativo dell’Unione Europea.

Gorizia e Nova Gorica: simbolo di unità

Il 2025 segnerà un traguardo significativo con Gorizia e Nova Gorica designate Capitali Europee della Cultura. Per la prima volta, il titolo è condiviso da due città transfrontaliere, un tempo divise dalla storia. “È un potente esempio di come due realtà, nate in contrapposizione, oggi collaborino per un futuro comune”, ha osservato l’ambasciatore.

Comunità come avamposti di amicizia

Cavagna ha ricordato l’importanza delle comunità slovena in Italia e italiana in Slovenia, definite dal presidente Mattarella “avamposti di amicizia”. La comunità slovenofona in Italia è la più numerosa all’estero per la Slovenia, mentre quella italiana in Slovenia, pluricentenaria, gode di pieno riconoscimento legale.

Scambi economici robusti

Oltre ai legami umani, i due Paesi mantengono un solido rapporto commerciale, con un volume di scambi stabile attorno ai 10 miliardi di euro e un surplus per l’Italia. La Slovenia, economia matura e innovativa, sta investendo in settori promettenti come le start-up e l’aerospazio, offrendo nuove opportunità di collaborazione.

Cavagna. Altri settori, invece, sono di più lunga tradizione, come l’automotive, la componentistica e la meccanica. “Su questo e anche su altro noi

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