Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la firma di un accordo commerciale bilaterale con il Regno Unito, definendolo “il primo di molti”. L’intesa è il frutto di settimane di negoziati tra Washington e Londra, finalizzati ad attenuare le tensioni economiche derivanti dai recenti dazi imposti dagli Stati Uniti. L’accordo prevede tariffe agevolate per le esportazioni britanniche di acciaio e automobili, due settori particolarmente colpiti dalle misure protezionistiche americane introdotte nei mesi scorsi. Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, definendolo essenziale per proteggere l’industria nazionale e mantenere la competitività delle imprese britanniche sul mercato statunitense. Trump ha comunicato la notizia attraverso un post sulla sua piattaforma Truth Social, annunciando anche una conferenza stampa ufficiale alla Casa Bianca per fornire ulteriori dettagli. Il presidente ha descritto l’intesa come un passo significativo per rafforzare i legami economici tra i due Paesi, aggiungendo che “gli Stati Uniti stanno collaborando con numerosi partner commerciali per raggiungere accordi vantaggiosi”. L’accordo con il Regno Unito rientra in una strategia più ampia della Casa Bianca, volta a negoziare 17 nuovi accordi bilaterali con diversi Paesi, dopo l’introduzione di dazi su oltre 100 nazioni. La riduzione delle tariffe per il Regno Unito potrebbe rappresentare un segnale di apertura, mentre gli Stati Uniti cercano di bilanciare politiche protezionistiche con nuove opportunità di commercio internazionale. La comunità economica attende ora ulteriori dettagli sull’accordo e sulle sue implicazioni per le imprese di entrambe le nazioni. Nel frattempo, il governo britannico si prepara a valutare l’impatto dell’intesa e a negoziare ulteriori concessioni per garantire la stabilità economica del Paese.