sabato, 28 Settembre, 2024
Lavoro

Mancano 65mila camionisti. ANITA: “Carenza grave”

Per l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’autotrasporto merci e della logistica (Anita) è sempre più difficile trovare camionisti e autisti. “Una carenza grave” messa a fuoco nell’ambito dell’iniziativa grazie allo studio di Unioncamere-Excelsior, presentato all’evento milanese da Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, che ha evidenziato come nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023 si sia registrata una crescita del mismatch (disequilibrio da domanda e offerta) di 15 punti percentuali, dal 15,1% al 30,6%. Lo scorso anno, infatti, la figura dell’autista si è attestata al secondo posto della classifica per numero maggiore di assunzioni di difficile reperimento, mentre il 73% delle imprese nazionali attive nel segmento ha programmato assunzioni nello stesso periodo. Un andamento consolidato secondo Unioncamere–Excelsior, che nel primo semestre 2024 evidenzia come le assunzioni riusciranno a coprire meno della metà del fabbisogno reale di 65.430 posti di lavoro.

Osservatorio Giovani Autotrasporto

Per questo motivo, Anita ha promosso la creazione dell’Osservatorio “Giovani Autotrasporto e Logistica” nato con obiettivi diversi che mirano ad incoraggiare l’accesso alla professione: conoscere le aspettative professionali delle nuove generazioni; sostenere l’uguaglianza di genere, favorendo l’inclusività e l’empowerment femminile; offrire un indirizzo informato alla forza lavoro di domani, creando un punto di incontro fra il sistema imprenditoriale e gli studenti; sensibilizzare le istituzioni nazionali rispetto alla mancanza di autisti, a beneficio del sistema economico e della collettività. L’Osservatorio intende agire in proposito su tre livelli differenti avviando un’indagine su base empirica rispetto alla percezione della professione nei giovani provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori diffusi sul territorio e aderenti al sistema nazionale di istruzione; informando gli stessi rispetto alle potenzialità del settore che, oltre gli stereotipi, vuole porsi in uno spazio aperto e inclusivo per offrire possibilità concrete di occupazione senza ostacoli di genere; stimolando la promozione di politiche attive per il lavoro che, in maniera strutturale, possano garantire il futuro del comparto.

Borse di studio per la patente

“Accanto alle iniziative che mirano ad incidere sul percepito – spiega Roberto Di Marco, vicepresidente dell’Albo dell’Autotrasporto – compaiono le azioni di sensibilizzazione: tra queste, il bando per accedere alle borse di studio fino a 2mila euro per il conseguimento delle patenti CE e di CQC; la campagna di formazione che propone moduli teorici e pratici per una guida sicura e ecosostenibile di mezzi performanti e sempre più simili ad astronavi. Inoltre, ci tengo a ricordare l’impegno per realizzare nuove aree di sosta sicure, con finanziamenti fino a 13 milioni di euro.”

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