giovedì, 19 Dicembre, 2024
Attualità

Carabinieri del Ros sgominano un’organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani

Sgominata dai carabinieri del Ros un’associazione a delinquere finalizzata alla tratta di persone e all’immigrazione clandestina. In collaborazione con la Brigata di Lotta alla Criminalità Organizzata di Brasov (Romania), i militari hanno eseguito perquisizioni nei confronti di sei indagati nelle province di Udine, Brescia e Vicenza. Nell’operazione denominata ‘Déjà-Vu’, l’ufficio di polizia rumeno, su mandato dell’Autorità giudiziaria, ha eseguito un provvedimento cautelare coercitivo a carico di 10 residenti in Romania e 2 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati residenti in Austria. L’operazione del ROS è stata avviata su delega della Procura di Udine – a seguito del rintraccio di 45 migranti sul confine italo-sloveno in prossimità di Cividale del Friuli (Udine) – al fine di accertare l’eventuale esistenza di una più ampia e ramificata organizzazione.

Favoreggiamento dell’immigrazione

Contestualmente al rintraccio dei migranti, sono stati deferiti a piede libero due cittadini egiziani A.W. e G.M. e un pakistano M.R., regolarmente residenti in Italia, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli approfondimenti svolti nella prima fase dell’indagine – oltre ad acclarare che lo spostamento dei migranti avveniva dietro corresponsione di consistenti somme di denaro sfruttando circuiti internazionali di money transfer – hanno evidenziato” i collegamenti di uno dei soggetti denunciati con una più vasta organizzazione specializzata nel trasporto migranti con base in Romania”. L’indagine si è quindi sviluppata in cooperazione di polizia e giudiziaria con le Agenzie Europol e Eurojust, per via delle convergenze investigative rilevate nell’ambito delle indagini ‘Dèjà-Vu’ e ‘Prince’, condotte rispettivamente dal ROS e dalla Polizia romena.

La ricostruzione dei fatti

La collaborazione tra i due uffici di polizia ha quindi consentito “di ricostruire gli assetti di una associazione criminale transnazionale dedita alla tratta di persone e all’immigrazione clandestina, di identificare i vertici in 3 pakistani residenti in Romania e altri 15 tra pakistani e romeni incaricati della gestione e del trasporto dei migranti in territorio romeno, italiano e austriaco”. In particolare, secondo quanto ricostruito, i clandestini dapprima venivano fatti entrare in Romania, utilizzando visti di lavoro per assunzioni fittizie presso aziende riconducibili all’organizzazione, per poi essere trasferiti, nascosti a bordo di mezzi pesanti, in Italia ed Austria con la collaborazione di altri sodali pakistani e rumeni legalmente residenti nei citati Paesi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Renzi: “Conte chieda scusa sui decreti Sicurezza”

Paolo Fruncillo

Sant’Egidio: L’Ue cambi le politiche dell’immigrazione

Valerio Servillo

Immigrazione: Di Maio “Sì a linea dura ma donne e bambini si tutelano”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.