La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) prevede che la crescita economica della Serbia raggiungerà il 3,5% nel 2024, secondo il Rapporto di Transizione 2023-24 della BERS. Una convergenza economica a lungo termine con le economie dell’UE può essere accelerata attraverso transizioni verdi e digitali, il rafforzamento della governance e l’aumento degli standard nelle imprese pubbliche, nonché una migliore integrazione delle piccole e medie imprese serbe nelle catene di approvvigionamento globali – afferma il rapporto intitolato “Transizioni Grandi e Piccole”, presentato oggi a Belgrado. Lo riferisce la fonte stampa locale Ekapija. Secondo gli economisti della BERS, nel 2023 la crescita economica della Serbia è stata sostenuta da una stagione agricola di successo e dalla ripresa delle attività edilizie. Il padrone di casa dell’incontro, tenutosi presso la Banca Nazionale di Serbia, è stato il governatore Jorgovanka Tabakovic, il quale ha sottolineato che “in circostanze globali incerte, ovvero, particolarmente nell’attuale contesto globale ricco di rischi climatici e sfide dei tempi moderni riassunte dalla digitalizzazione e robotizzazione, i responsabili delle politiche economiche devono creare e mantenere condizioni favorevoli alla crescita sostenibile e inclusiva”.
Stabilità macroeconomica e finanziaria
“La stabilità macroeconomica, finanziaria e del tasso di cambio relativo che abbiamo garantito per oltre un decennio è cruciale per il benessere di tutti i partecipanti al mercato e rappresenta un punto focale di interesse per tutti, che siano investitori o importatori, debitori o creditori. Sono una condizione importante per la felicità di ogni individuo”, ha sottolineato Tabakovic. Il rapporto di quest’anno della BERS si concentra su importanti “grandi transizioni” come il passaggio verso un’economia sostenibile, la riconfigurazione delle catene di approvvigionamento globali e la corsa alle materie prime richieste dalle economie digitali e verdi, afferma la Banca. Il rapporto utilizza dati unici dalla quarta fase del Life in Transition Survey, un sondaggio sulle famiglie condotto nel 2022 e 2023, per vedere come queste tendenze macro-livello si traducono in “piccole transizioni”: cambiamenti di carriera, variazioni nella salute fisica e mentale, ristrutturazione delle abitazioni e – in definitiva – cambiamenti nella soddisfazione delle persone nella vita.
Qualità della vita e politiche ambientali
Il sondaggio fornisce interessanti informazioni sulla Serbia, inclusa la percentuale di soggetti soddisfatti della propria vita, che è aumentata al 58% di coloro che sono stati intervistati, ma anche le opinioni dei cittadini sull’ambiente di vita e sulle politiche ambientali, con quasi il 75% dei soggetti preoccupati per il degrado dell’ambiente e i cambiamenti climatici. La pubblicazione annuale analizza anche i progressi nello sviluppo economico e nella riforma strutturale, valutando se le economie sono competitive, ben governate, verdi, inclusive, resilienti e integrate.