PARMA (ITALPRESS) – Barilla e Plug and Play annunciano i quattro progetti vincitori di Good Food Makers, il programma globale per startup ag-tech e food-tech, che hanno immaginato il futuro sostenibile nel campo alimentare: Waybetter per l'ambito digital e benessere, Bocoloco per la sezione di packaging circolare, Nosh per soluzioni clean label legate alla fermentazione e Dori, per migliorare la qualità logistica attraverso soluzioni A.I. Grazie al know-how di Plug and Play nel processo di scouting e selezione delle startup, Barilla collabora con le realtà che, con le loro idee, contribuiranno a plasmare un futuro alimentare più sostenibile. Giunto alla sua quinta edizione, Good Food Makers ha finora coinvolto oltre 700 startup che, grazie a Barilla, hanno avuto modo di confrontarsi con un leader globale del food, con interessi in tutto il mondo ma con cuore e cervello a Parma, al centro della food valley italiana. Le idee innovative ricercate per l'edizione 2023 vertevano su 4 ambiti. Packaging circolare: la francese Bocoloco è stata la più efficace nel proporre soluzioni e modelli di business per la riduzione e il riutilizzo degli imballaggi e dei rifiuti correlati, con un progetto basato su imballaggi in vetro a rendere, tracciabili con QRcode. Qualità della logistica: la statunitense Dori è stata la più interessante nel proporre soluzioni digitali per migliorare la qualità logistica, utilizzando l'Intelligenza Artificiale per la tracciabilità e il monitoraggio dei fornitori. Fermentation for clean label: la startup tedesca Nosh ha puntato sulla fermentazione della biomassa per amplificare il valore nutrizionale, sensoriale e ambientale di ingredienti funzionali di origine naturale che potrebbero essere impiegati in diversi prodotti alimentari. You @ Best: un'altra startup americana, Waybetter, ha realizzato una piattaforma digitale per promuovere corretti stili di vita e abitudini alimentari in modo coinvolgente utilizzando giochi e premi. Dal 22 maggio fino al 7 luglio, data di chiusura delle candidature, sono state oltre 100 le società con cui siamo entrati in contatto, provenienti da più di 25 Paesi. I vincitori di Good Food Makers potranno avvalersi di un programma di otto settimane, in cui lavoreranno fianco a fianco con manager Barilla per sviluppare e testare insieme nuove idee. Per sostenere questo percorso condiviso di crescita, alle 4 startup selezionate andranno 10.000 euro a supporto del progetto da realizzare durante il programma di accelerazione e l'opportunità di costruire future collaborazioni con il Gruppo Barilla. "Good Food Makers interpreta alla perfezione la mission del Gruppo Barilla, offrire alle persone la gioia che il cibo buono e ben fatto può dare loro, preparato con ingredienti selezionati provenienti da filiere responsabili, contribuendo a un presente e un futuro migliore. Con Good Food Makers vogliamo restare all'avanguardia nell'innovazione nel food. E aprirci al confronto con realtà innovative che assieme a noi vogliono comprendere l'evoluzione del consumatore e coglierne i nuovi bisogni. La partnership con Plug And Play ci ha permesso di allargare il nostro sguardo verso il futuro, permettendoci di conoscere e premiare Bocoloco, Waybetter, Nosh e Dori", dichiara Claudia Berti, Barilla Head of Global Open Innovation & IPR. "Per il secondo anno consecutivo, Plug and Play è partner del progetto Good Food Makers, un'importante iniziativa per il settore del foodtech che rappresenta un perfetto esempio di successo nell'open innovation. La piattaforma, guidata dall'esperienza e dai requisiti specifici identificati dai manager di Barilla, è in grado di accompagnare l'azienda durante tutta la fase di valutazione e selezione delle startup, facilitando la comprensione e l'approfittamento delle nuove tecnologie per risolvere bisogni concreti", sottolinea Pietro Villani, Plug and Play Partner Success. (ITALPRESS). – Foto: ufficio stampa Barilla – ads/com 20-Ott-23 16:20