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E9MR6M Woman at the supermarket with trolley. Image shot 11/2013. Exact date unknown.

Ritirata dagli scaffali la tortilla piccantissima ‘One Chip Challenge’ dopo che una madre ha accusato il prodotto di aver contribuito alla morte del figlio

sabato, 9 Settembre 2023
1 minuto di lettura

Paqui, il produttore di tortilla chips piccanti commercializzate come ‘One Chip Challenge’, sta ritirando volontariamente il prodotto dagli scaffali. La decisione arriva dopo la morte di un adolescente la cui madre sostiene che il decesso sia avvenuto per complicazioni derivanti dal consumo di un singolo chip. Il condimento comprendeva due dei peperoncini più piccanti del mondo: il Carolina Reaper e il Naga Viper. Ogni chip era confezionato in un contenitore a forma di bara con un teschio sul davanti. Lois Wolobah ha dichiarato che il figlio quattordicenne, Harris Wolobah, aveva mangiato la patatina venerdì. Si è recato all’infermeria della scuola con un forte mal di stomaco. Wolobah ha detto che Harris, studente del secondo anno della Doherty Memorial High School di Worcester, nel Massachusetts, era poi svenuto a casa nel pomeriggio. È stato dichiarato morto in ospedale qualche ora più tardi. L’autopsia non ha ancora rivelato la causa della morte. “Paqui è profondamente rattristato dalla morte di Harris Wolobah ed esprime le proprie condoglianze alla famiglia – si legge in una nota del portavoce dell’azienda -. Anche se la Paqui One Chip Challenge è destinata solo agli adulti, abbiamo notato un aumento nell’utilizzo del prodotto da parte degli adolescenti. Abbiamo a cuore tutti i nostri consumatori. Abbiamo deciso di rimuovere il prodotto dagli scaffali – ha continuato il portavoce -. Stiamo lavorando attivamente con i nostri rivenditori e offriamo rimborsi per qualsiasi acquisto del nostro prodotto”. Fino alla sospensione delle vendite del prodotto, il marketing di Paqui invitava le persone a partecipare alla sfida mangiando una patatina, pubblicando foto della loro lingua sui social media dopo che la patatina era diventata blu e poi aspettando il più a lungo possibile per alleviare l’ustione con acqua o altro.

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