Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè sottolinea che nel mese di agosto si è registrato un calo dei flussi turistici in tutto il Paese. “Questo, a mio avviso, non è che l’ennesima conferma di come il mondo del turismo e dei viaggi sia cambiato dopo il Covid. I dati di agosto arrivano dopo un luglio che è andato ben oltre le aspettative, superando i dati del 2019, ultimo anno pre-pandemia, sia in termini di presenze che di prenotazioni, con l’Italia che si conferma la Nazione più prenotata anche rispetto a competitor come Spagna o Francia. Quindi una leggera flessione è del tutto plausibile”, afferma il Ministro. “Se prima agosto era il mese di punta delle vacanze italiane, ora bisogna guardare al turismo in un’ottica diversa. Il boom di luglio, a esempio, evidenzia come, a partire dal Covid, sia cambiato il modo di viaggiare e di vivere il turismo, e come siano cambiati i periodi di ferie di lavoratori che, spesso in smart working, vivono oggi esperienze ben diverse rispetto a qualche tempo fa”, continua il Ministro.
Nuova programmazione
“Oggi il turismo va oltre il modello delle stagioni ed è nostro dovere comprendere e proporre una visione più strutturata e industriale, incentrata su una nuova programmazione che promuova pacchetti turistici alternativi e competitivi in un mercato globale come è quello turistico. Dal cicloturismo ai cammini, dal mare alla montagna, dai laghi ai castelli, dai borghi al turismo esperienziale e infine al turismo termale possiamo sostenere il comparto nella costruzione di un’offerta turistica diversificata e completa. Il Ministero del Turismo è pronto, stando sempre al fianco delle famiglie e degli operatori del comparto, per armonizzare e sostenere il processo di adattamento a un turismo che muta, cambia e si evolve, com’è naturale che sia, con il passare del tempo”, aggiunge Santanché.