VERONA (ITALPRESS) – "È nostro interesse e dovere sostenere questo mondo e l'impegno del Governo è anche a favore dei giovani e del ricambio generazionale". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sul settore vitivinicolo, aprendo la seconda giornata del 55° Vinitaly. "Una presenza doverosa – ha detto il premier -, non la prima qui a Vinitaly, ma a maggior ragione non potevo mancare ora da presidente del Consiglio dei ministri. Perché il vino rappresenta una filiera fondamentale della nostra economia e cultura, che vale oltre 30 miliardi di euro, impiega più di 870mila addetti ed è primo nella bilancia commerciale del nostro Made in Italy. Questo comparto funziona grazie alla capacità di mettere insieme tradizione che arriva da molto lontano e modernità. E per questo l'impegno del governo va nella doppia direzione di provvedimenti a sostegno delle imprese e dei giovani che proprio questa mattina vengono premiati in fiera". Meloni, infatti, nella mattinata, ha preso parte anche alla premiazione del 7° Concorso Enologico Istituti Agrari d'Italia 2023, organizzato dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Nell'area del Masaf, il premier ha poi visitato la mostra "Bacco Divino", con l'esposizione eccezionale dei due quadri degli Uffizi: "Bacco fanciullo" di Guido Reni e "Bacco" di Caravaggio. "Giudico affascinante la scelta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano di portare al Vinitaly per la prima volta due opere di valore mondiale sul tema del vino – ha commentato Meloni -. Non solo perché vogliamo una cultura più fruibile per tutti, ma soprattutto per ricordare che il vino non è soltanto un fatto economico, ma anche identitario e culturale, cantato nella letteratura, nelle poesie e dipinto nella nostra pittura". Sempre nell'area del Masaf poi, il presidente del Consiglio ha brindato insieme al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, allo chef stellato Giancarlo Perbellini e al presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, per celebrare la candidatura della Cucina italiana a patrimonio immateriale dell'Unesco. "Va ricordato che il mondo del vino produce la metà delle nostre DOP – ha concluso Meloni -, quindi è un'eccellenza e la presenza del Governo non poteva mancare in questi giorni, anche con incontri internazionali con alcuni leader dei Balcani occidentali. Oggi sarà una giornata lunga e impegnativa, ma sicuramente molto interessante". (ITALPRESS). -foto Veronafiere-Ennevifoto- ads/com 03-Apr-23 16:10