Protagoniste dell’autunno turistico saranno le città d’arte italiane: quasi un intervistato su due ha intenzione di visitarne una. La ricchezza delle nostre mete artistico-culturali è testimoniata dal fatto che i nostri connazionali pensano sia necessario trascorrere oltre 3 notti per visitarne una.
Oltre tre italiani su dieci fanno la vacanza principale nei mesi di settembre, ottobre e novembre: motivo principale, perché tutto è più tranquillo e si può viaggiare con un budget più limitato. Questi i risultati in sintesi dell’analisi mensile effettuata da Confturismo-Confcommercio, insieme all’Istituto Piepoli, per rilevare l’indice mensile di fiducia del viaggiatore italiano, che a settembre registra un valore di 69 punti.
Musei e gallerie d’arte sono la motivazione principale di viaggio.
Rimangono importanti nella scelta anche l’enogastronomia e la possibilità di visitare borghi e castelli vicini, a riprova del fatto che le grandi mete culturali rilanciano l’intero territorio circostante, se ben collegato e fruibile.
Le prime tre mete citate dagli intervistati per trascorrere una vacanza autunnale sono Firenze, Roma e Venezia. Fra le destinazioni estere invece gli italiani prediligono Spagna, Regno Unito, Austria, Germania e Francia.
Un dato interessante è legato alla durata media di notti che il turista ritiene necessario per visitare una città d’arte: 3,5, a dimostrazione della ricchezza artistico-culturale di queste mete che pertanto richiede un tempo considerevole per la visita.
Oltre sei intervistati su dieci hanno intenzione di visitare musei e gallerie d’arte come motivazione principale di viaggio.
Altre motivazioni importanti sono l’ottima scelta enogastronomica e la possibilità di visitare borghi e castelli nelle vicinanze, a riprova del fatto che le grandi mete culturali rilanciano l’intero territorio circostante, se ben collegato e fruibile. (Italpress)