martedì, 30 Aprile, 2024
Lavoro

Sono oltre 389mila le assunzioni programmate dalle imprese per maggio

Arrivano a sfiorare 1,27 milioni nell’arco del trimestre maggio-luglio. Pur in un quadro ancora di incertezza, si registra una promettente ripresa dell’attivita’ economica globale, e con essa degli scambi commerciali, che insieme a un clima di maggior fiducia delle imprese grazie ai recenti allentamenti delle restrizioni anti-Covid, produce per il mese in corso una crescita dei contratti sul mese precedente (+84mila rispetto ad aprile con un tasso di crescita del 27,5%).
E’ quanto emerge dai dati del Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
Aumenta anche la quota di imprese che programmano assunzioni passando dal 9% di aprile scorso al 12% di maggio.

Resta tuttavia ancora in terreno negativo il confronto con i livelli occupazionali pre-Covid: rispetto a maggio 2019 sono 40mila le entrate complessive programmate in meno (pari a -9,3%), ma le imprese industriali segnalano gia’ oltre 3mila entrate in piu’ (+2,8%). I contratti programmati dalle imprese dell’industria per il mese corrente sono oltre 127mila. Sono alla ricerca di nuovo personale i settori del Made in Italy maggiormente vocati all’export, come la meccatronica e la metallurgia (rispettivamente 20mila e 16mila assunzioni programmate), l’alimentare e il sistema moda (entrambe con 11mila assunzioni) ed infine la chimica-farmaceutica-gomma-plastica (9mila). Elevata anche la domanda di lavoro delle imprese del comparto costruzioni che si attesta su circa 46mila assunzioni. Oltre 262mila sono invece i nuovi contratti previsti dalle imprese che operano nei servizi, in particolare nella ristorazione e nella filiera del turismo (oltre 67mila ricerche di personale), nelle attivita’ ricreative, culturali e altri servizi alla persona (circa 50mila) e nelle attivita’ commerciali (circa 46mila).

Dal Borsino Excelsior di maggio 2021 le figure piu’ ricercate sono le professioni qualificate nelle attivita’ commerciali e dei servizi (oltre 106mila ingressi). A seguire, gli operai specializzati (oltre 72mila ingressi), con un’elevata richiesta di addetti alle costruzioni (oltre 31 mila fra operai specializzati in costruzione, mantenimento e rifinitura) e meccanici, montatori, riparatori e manutentori di macchinari (oltre 10mila).

In termini tendenziali, rispetto a maggio 2019 cresce la domanda soprattutto per le professioni a piu’ elevata specializzazione (oltre 20mila entrate, con un tasso di crescita del 7,5%), in particolare per ingegneri (+7,9%) e specialisti in gestione (+7,4%). In aumento anche la domanda di tecnici in campo informatico (+25,8%) e ingegneristico (+19,8%) e per la gestione dei processi produttivi (+55,7%). Sul territorio si osserva, infine, come siano il Mezzogiorno, dove sono maggiori le attese per il settore turistico, e il Nord est manifatturiero le aree con il piu’ elevato incremento sul mese precedente delle entrate programmate (rispettivamente, +26mila e +24mila ingressi previsti), sebbene proprio nel Mezzogiorno si registri ancora il piu’ ampio divario rispetto ai livelli occupazionali di maggio 2019.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Da oggi all’8 agosto rottamazione ter. Ma in tanti non ce la faranno a pagare

Giampiero Catone

Intervista al Presidente di Confartigianato Roma. Andrea Rotondo: “I giovani priorità. Micro e piccole imprese protagoniste della crescita”

Angelica Bianco

Giovani. Ministro Zangrillo: considerare Pubblica amministrazione un’importante opportunità di lavoro

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.