giovedì, 25 Aprile, 2024
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Sindaco Palermo “No a proposta Italia Viva su Lega in maggioranza”

PALERMO (ITALPRESS) – "E' un comportamento ambiguo quello di Italia Viva, un clima confuso che non serve né alla maggioranza né all'opposizione. Meglio un governo di minoranza allora, chi esce dalla maggioranza si assuma la responsabilità di aver tradito la coalizione, piuttosto che continuare con questo logorio. Così non si può andare avanti, ci vuole una svolta. Chiedo a tutti di fare chiarezza". Nel corso di una conferenza stampa last minute, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha affrontato il tema della crisi all'interno della sua maggioranza aperta da Italia Viva che ha contribuito a due bocciature in Consiglio Comunale, quella del bilancio consolidato e quella del programma triennale delle opere pubbliche, oltre alla proposta, ritenuta una provocazione, di allargare la maggioranza anche alla lista Salvini. "Si tratta di un atto di irresponsabilità – attacca il sindaco, che chiede chiarezza a Italia Viva anche e soprattutto nei confronti dei cittadini che hanno votato il suo programma nel 2017 – Corrisponde a una logica di assoluta mancanza di senso". "C'è un nervosismo registrato negli ultimi mesi che ha anche caratterizzato la guida del consiglio Comunale, diventato un luogo per processare dirigenti dell'amministrazione – ha detto Orlando – E' una mortificazione per tutto il consiglio comunale continuare a tenere in piedi una finta maggioranza, è un'operazione che la città non merita. Ognuno si guardi allo specchio". Tante le conseguenze dirette per la città derivanti dalle mancate approvazioni degli ultimi otto giorni: "La mancata approvazione del bilancio consolidato comporta l'impossibilità delle assunzioni e il blocco assoluto di operazioni per il potenziamento della macchina comunale – elenca Orlando – La mancata approvazione del programma triennale delle opere pubbliche fa perdere 45 milioni per il tram, undici milioni per l'illuminazione e 58 milioni per i fondi Gescal, 90 milioni per i fondi Cis e per altre operazioni. Le due proposte saranno riproposte. Si possono emendare le delibere, ma è inaccettabile bloccarle". Non è ancora giunto il momento di rimuovere i due assessori in quota Italia Viva, Piampiano e Costumati, ma la loro adesione alla sua amministrazione comunale sarà messa alla prova alla prima giunta disponibile: "Io vado avanti nell'interesse della città, per il bene del programma deciso nel 2017 – spiega il sindaco – Sono io a scegliere gli assessori in base alle loro sensibilità politiche, se non sentono più di volere essere in linea con queste ritirerò la delega. A quel punto sarò costretto a rimuoverli se vorranno restare nella loro contraddizione, lo verificheremo alla prima Giunta". E sulla proposta formale di allargamento della maggioranza arrivata dal partito guidato a livello nazionale da Matteo Renzi, Leoluca Orlando non usa parole al miele: "Questa stessa componente politica fa seguire una proposta di azzeramento della giunta sul modello Draghi, per formare una maggioranza con la presenza della lista Salvini. Si tratta di una proposta irricevibile. La lista Salvini in maggioranza per me è una provocazione. Voglio apprezzare chi ha fatto opposizione in maniera costruttiva. Da questo discorso escludo la lista Salvini perché non ha mai votato una sola delibera, a conferma della irricevibilità della proposta di Iv". (ITALPRESS). bil/spf/red 18-Apr-21 14:04

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