venerdì, 29 Marzo, 2024
Società

Nasce la terza via tra ufficio e lavoro da casa

Trenta grandi imprese, trecento pionieri, 5 sedi in tutta Italia: parte la sperimentazione delle big italiane per condividere spazi e creare uffici a chilometro zero.
Da Marco Sesana (Generali Italia) l’invito ad usare una “bussola sociale” dentro e fuori le aziende.

Sedi aziendali sottoutilizzate, genitori che si ritagliano a fatica uno spazio di lavoro in casa e soprattutto il venir meno di opportunità d’incontro tra colleghi, la difficoltà a condividere informazioni e progetti trasversali, che generano nuove idee e alimentano lo sviluppo delle organizzazioni. A un anno dallo scoppio della pandemia, le grandi aziende italiane tirano le prime somme, e tra il “tutti a casa” e il pendolarismo quotidiano casa-ufficio, sono ora decise a sperimentare una terza via.

È il progetto Smart Alliance, che raccoglie le aziende del Consorzio ELIS intorno all’obiettivo di condividere spazi di lavoro diffusi, dotati di tecnologie, prenotabili con un App che permetterà d’individuare con un click quello più vicino e più adatto all’attività in agenda. La sperimentazione, presentata ufficialmente martedì 13 aprile a Villa Blanc a Roma e in collegamento web, coinvolgerà cinque città in tutta Italia: Milano, Roma, Napoli, Trapani, Catania.

Trenta le aziende dei settori telecomunicazioni, energia, trasporti, finanza e alimentazione che parteciperanno a questa prima fase di sperimentazione della durata di sei mesi. 300 “pionieri” formeranno in tutto la comunità interaziendale e intergenerazionale che accederà ai nuovi spazi per lavoro individuale, meeting e iniziative tese a promuovere condivisione di esperienze e creatività.

Il Progetto di Semestre Smart Alliance riceve il testimone dal Semestre precedente Mindset Revolution, che sotto la presidenza di Generali Italia ha visto le aziende del Consorzio ELIS confrontarsi sulle sfide del cambiamento a cui sono chiamate. “Con il programma ‘Mindset Revolution’ abbiamo voluto potenziare una nuova cultura digitale, inclusiva, che abbia al centro la “persona”, rilanciando una partnership forte fra scuola, università, comunità e aziende – commenta Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines Il nuovo programma ‘Smart Alliance’ coglie un punto centrale anche per Generali che è quello di trasformare il luogo di lavoro in un luogo di relazione e benessere in cui, attraverso contaminazione, co-creazione e apprendimento, si contribuisca a creare valore per le persone”. L’Ad del Leone di Trieste continua dicendo: “Stiamo vivendo una fase delicata, per le aziende ma anche a livello sociale. L’uso di una bussola ci deve aiutare, sì per guardare al futuro, ma ci deve servire anche per assicurarci che le disuguaglianze del presente diminuiscano sempre più. A causa dell’attuale contesto infatti molte persone sono “rimaste indietro, anche nelle nostre aziende”. Abbiamo garantito sicurezza, posti di lavoro, ma quando una tempesta così forte colpisce, ci dobbiamo rendere conto “che non tutti sono sulla stessa barca”. Dobbiamo quindi far funzionare la “bussola sociale” all’interno e all’esterno dell’azienda. Oltre al focus sul presente, è importante avere chiaro il percorso: per noi di Generali Italia la missione, come assicuratori, è proteggere la vita delle persone. Ognuno quindi, per le competenze che ha, deve riuscire a focalizzarsi sul ‘cosa’ ma anche sul ‘come’ agire. La bussola, in ultima analisi, serve quindi ad avere prospettiva e ancora una volta, una rete di Ceo che fa questo può essere molto più efficace di una azienda che agisce da sola”.

La sperimentazione partirà a breve con la scelta dei pionieri incaricati di coordinare le attività delle sedi. Il prossimo 13 ottobre 2021 le sperimentazioni del Consorzio proseguiranno quindi con il successivo Progetto di Semestre guidato dall’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, che sarà dedicato ai temi della formazione e del rapporto scuola-lavoro, con particolare attenzione a promuovere la partecipazione di giovani ragazze ai percorsi scolastici e universitari dei settori tecnico-scientifici che rappresenteranno in futuro una quota sempre più importante delle opportunità di lavoro.

 

ELIS è un’organizzazione non profit, fondata negli anni Sessanta nel quartiere operario di Casal Bruciato a Roma per promuovere l’inserimento professionale di giovani lavoratori. Oggi forma oltre 7.000 persone ogni anno con un tasso d’inserimento lavorativo del 96 per cento entro tre mesi. La sua offerta formativa spazia dalle scuole professionali alla laurea in ingegneria informatica in collaborazione con il Politecnico di Milano. Caratteristica essenziale è la stretta collaborazione con le aziende, che ha portato ELIS a realizzare negli anni un consorzio di oltre 100 soggetti, tra grandi imprese, pmi, startup, centri universitari e di ricerca. I Progetti di Semestre ELIS, giunti alla 19° edizione, promuovono il dialogo tra le aziende italiane e favoriscono la realizzazione di progetti a favore di sviluppo, innovazione e valorizzazione delle persone all’interno delle organizzazioni.

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