domenica, 22 Giugno, 2025
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Buonfiglio promette: “Da presidente renderò il Coni più forte che mai

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Luciano Buonfiglio: la sfida per la presidenza del Coni tra sport e leadership

ROMA (LaDiscussione) – “Una gara non si vince solo con il fisico, ma anche con la testa”. Con questa filosofia, Luciano Buonfiglio, attuale presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK), si prepara alla corsa finale per la presidenza del Coni, in programma giovedì 26 giugno. La sua candidatura, sostenuta dal presidente uscente Giovanni Malagò, punta su un approccio inclusivo e strategico per rinnovare lo sport italiano.

Un leader con esperienza olimpica e visione collettiva

Buonfiglio, 75 anni, vanta un passato da atleta nella Nazionale di canoa, con la partecipazione alle Olimpiadi di Montreal 1976. Oggi, da dirigente, sottolinea l’importanza del lavoro di squadra: “Non sono un fenomeno e ho sempre lavorato coinvolgendo tante persone”. Il suo programma si basa sulla collaborazione con tutte le componenti del Consiglio Nazionale, per affrontare sfide come la preparazione olimpica, la revisione delle regole e la valorizzazione dell’attività sportiva.

“La vera squadra sarà l’intero Consiglio Nazionale”, spiega. “Dobbiamo trasformare il senso di appartenenza in senso di responsabilità, perché rappresentiamo milioni di sportivi”. Buonfiglio, già vicepresidente del Coni, propone un piano strategico quadriennale da realizzare con il governo e Sport e Salute, sfruttando le competenze del territorio per creare iniziative eccellenti.

Le priorità immediate in caso di vittoria

Se eletto, Buonfiglio agirà rapidamente: “Convocherei subito Giunta e Consiglio Nazionale per stabilire le tempistiche delle priorità. Incontrerei poi i ministri competenti e Sport e Salute per attivare progetti di raccolta fondi”. Il Coni, secondo lui, ha bisogno di raddoppiare i finanziamenti attuali, coinvolgendo privati, sponsor e fondi europei con professionalità.

Nonostante l’impegno futuro al Coni, Buonfiglio assicura che la canoa italiana resterà competitiva: “Abbiamo già costruito il nostro futuro, lavorando sulle eccellenze”. La sua sfida è ora portare questa mentalità vincente a tutto lo sport italiano.

rispetto per l’ambiente e l’inclusione delle categorie fr

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