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Inter e la fatica del Mondiale per Club: le parole di Chivu
ROMA (LaDiscussione) – Mentre la maggior parte dei calciatori è in vacanza per ricaricare le energie, l’Inter si trova immersa nel Mondiale per Club, un torneo ufficiale che richiede massima concentrazione nonostante la stanchezza accumulata in una stagione già lunga. Al debutto contro il Monterrey, i nerazzurri hanno mostrato i segni di questa fatica, fisica e mentale, come ha ammesso Cristian Chivu alla vigilia della sfida contro l’Urawa.
La stanchezza e la ricerca di energia
“Veniamo da nove mesi di battaglie e cerchiamo di trovare le energie per affrontare una squadra ordinata come l’Urawa”, ha detto Chivu. “Contro il Monterrey abbiamo dato il massimo, tirando fuori la nostra miglior versione possibile in questo momento. Abbiamo reagito con orgoglio, ma non possiamo chiedere troppo: prima della partita avevamo fatto solo due allenamenti al completo, e dopo la gara abbiamo concesso 48 ore di riposo. Non siamo in un ritiro estivo dove si sperimenta, ma dobbiamo lavorare su cose già consolidate”.
Gli errori da correggere e le novità tattiche
Chivu ha sottolineato alcuni aspetti da migliorare: “Vorrei più cinismo. Abbiamo sbagliato situazioni che avrebbero potuto semplificarci la partita. A volte siamo stati troppo leziosi nella manovra, ma su questi dettagli abbiamo lavorato e mi aspetto progressi”. Nonostante la stanchezza, l’allenatore ha introdotto alcune novità, come il cambio di sistema a centrocampo e l’uso del trequartista: “Il centrocampo può variare tra due, tre o quattro uomini. Chi gioca sotto la punta deve saper invadere l’area con facilità. Restiamo sulle basi della scorsa stagione, ma i giocatori sono intelligenti e capiscono rapidamente le nostre richieste”.
L’obiettivo: dominare il gioco
Chivu sogna un’Inter padrona del campo, come in passato: “Ogni allenatore vuole una squadra dominante, che sappia gestire il pallino del gioco con tecnica e personalità, sia in verticale che in accerchiamento. È un obiettivo che vogliamo raggiungere presto, magari già dalla prossima partita, quando avremo più tempo per lavorare”.
Con idee chiare fin dal primo giorno, Chivu sta guidando l’Inter verso una nuova pagina, cercando di imprimere il suo stampo nonostante le difficoltà del momento.
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