Un grave incidente ha scosso New York nella serata di sabato 17 maggio, quando la nave scuola della Marina messicana Cuauhtémoc ha perso potenza e si è schiantata contro il ponte di Brooklyn. L’impatto ha provocato la morte di due marinai e il ferimento di 19 persone, di cui due in condizioni critiche. Secondo le prime ricostruzioni, la Cuauhtémoc, un veliero a tre alberi lungo 90,5 metri, ha subito un guasto mentre navigava sull’East River, diventando ingovernabile. I suoi alberi, alti fino a 48,9 metri, hanno urtato la struttura del ponte, spezzandosi e crollando sul ponte della nave stessa. Testimoni hanno descritto scene di panico, con alcuni marinai rimasti appesi alle sartie per diversi minuti prima di essere soccorsi. Il New York City Fire Department (FDNY) ha ricevuto l’allarme alle 20:20, attivando immediatamente un’operazione di soccorso. Ventisette persone sono state evacuate dalla nave, mentre i feriti più gravi sono stati trasportati negli ospedali vicini. Il ponte di Brooklyn, attraversato ogni giorno da oltre 100.000 veicoli e 32.000 pedoni, è stato chiuso per circa 40 minuti per le ispezioni strutturali. Fortunatamente, le autorità hanno confermato che non ci sono danni significativi alla struttura. La Cuauhtémoc, costruita nel 1982 e spesso paragonata alla nave scuola italiana Amerigo Vespucci, è un simbolo della Marina messicana. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza della navigazione nell’East River e sulle misure di emergenza adottate per prevenire tragedie simili in futuro. Mentre la comunità internazionale esprime cordoglio per le vittime, le indagini proseguono per determinare le cause esatte dell’incidente e valutare eventuali responsabilità.
