La regione Sardegna verso temperature sempre più calde
ROMA (ITALPRESS) – Nei prossimi decenni, il clima in Sardegna sarà caratterizzato da un aumento della temperatura e da una diminuzione delle precipitazioni, oltre ad un contemporaneo aumento di fenomeni di pioggia estreme, che pongono la regione a rischio siccità e eventi distruttivi. A scattare questa fotografia è il Centro Studi per il Cambiamento Climatico, che recentemente pubblicato il Report climatico della Regione Sardegna, promosso da Greenway Group Srl ed Ecogest Spa. Per la sua posizione al centro del Mar Mediterraneo, la Sardegna è una delle regioni critiche, ad alto rischio climatico. Le proiezioni degli indicatori per il futuro mostrano un generale aumento della temperatura media, con un incremento fino a 1,6°C nel 2050. Lo scenario che si prefigura nei prossimi 25/30 anni mostra una riduzione generale dei periodi con giorni molto freddi, cioè con temperature massime e minime inferiori a 0°C e crescita dei periodi con giorni ad alta temperatura, caratterizzati da ondate di calore e notti tropicali, in aumento di circa 17 giorni, con variazioni maggiori lungo la costa orientale dell’isola. Il report segue una serie di altri studi a carattere regionale che hanno evidenziato come sull’isola oltre 6.000 km2 di territorio sono a rischio di possibili frane. Anche il rischio alluvionale è alto con circa 823 km2 di territorio che rientrano nello scenario di elevata probabilità. Infine, un ultimo motivo di allarme nella regione è legato ai cambiamenti climatici ed è l’aumento degli incendi e delle aree forestali a rischio. La situazione nella regione è considerata sempre più grave, poiché l’aumento delle temperature oltre le soglie stagionali, e la prolungata mancanza di precipitazioni, hanno messo in crisi le aziende agricole e zootecniche.
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