domenica, 13 Ottobre, 2024
Politica

Ribaltone in Francia: sorpasso delle Sinistre, Le Pen terzo partito

Ballottaggio legislativo, rimonta di Melenchon e Macron. Il leader del Nuovo Fronte Popolare: “Ora il Presidente ci faccia governare”

Dunque, con un vero e proprio colpo di spugna il ballottaggio legislativo in Francia ha cambiato le carte in tavola con la vittoria della coalizione della Sinistra (Nuovo Fronte Popolare di Jean-Luc Melenchon in testa seguito dall’Ensemble pour la Republique del Presidente Emmanuel Macron) ai danni del grande favorito alla vigilia Rassemblement National di Marine Le Pen in terza posizione, con i Repubblicani dietro. Insomma, un ribaltone rispetto al primo turno, anche se comunque il Nuovo Fronte Popolare non ha la maggioranza assoluta con un range tra i 180 e i 215 seggi conquistati (150-180 quelli di Ensemble pour la Republique e 150-120 quelli di RN).

Gioia e delusione

Grande la gioia di Melenchon che ha chiesto al Presidente francese di poter governare: “Macron deve accettare la sconfitta e rispettare la volontà del popolo. Di certo abbiamo salvato ancora una volta la Repubblica”, facendo riferimento alla rimonta effettuata rispetto all’estrema Destra capitanata da Le Pen. E Macron? Ieri ha deciso di non parlare, ma tramite il suo entourage ha invitato alla prudenza sottolineando che i risultati elettorali non rispondono alla domanda su chi governerà. Insomma, chi vivrà, vedrà.

Delusione invece in casa del Rassemblement National dove il portavoce Sebastien Chenu ha parlato di delusione sottolineando però che il Paese “è sprofondato nel pantano a causa di alleanze innaturali” che hanno in pratica portato i macronisti a votare per il Nuovo Fronte Popolare. Ha cercato invece di guardare il bicchiere mezzo pieno Jordan Bardella, che in caso di vittoria sarebbe diventato il Primo Ministro: “Il Rn raggiunge il risultato più importante di tutta la sua storia”. Ha quindi criticato gli accordi elettorali tra Melenchon e Macron “che gettano la Francia nelle braccia dell’estrema Sinistra”.

Le reazioni in Italia

Quali sono state le primissime reazioni italiane al voto in Francia. Per il Senatore del Pd Filippo Sensi “il coraggio vince sempre. La scommessa di Macron si è rivelata vincente. Il cordone sanitario nei confronti della peggiore destra europea ha funzionato”. Secondo la Deputata democratica Lia Quartapelle, Vicepresidente della commissione Esteri della Camera, i risultati devono far riflettere Giorgia Meloni. Chi manda un messaggio al Presidente del Consiglio è anche il Deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che ha parlato appunto di risultati “dedicati” a Meloni e Salvini: “Uniti si vince. Ora dobbiamo andare avanti in Italia per un’alleanza democratica, antifascista, progressista ed ecologista per cacciare l’estrema Destra dal governo in Italia”. “Vive la Republique!” è stato invece il lapidario commento social del Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. “Il risentimento nazionale non passa. In Francia, in Europa” il parere di Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera. Con queste elezioni il Paese transalpino è stato salvato “dall’assalto dell’estrema Destra” è stato il parere del leader di Si Nicola Fratoianni. “Premiato il coraggio della desistenza” le parole social del Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella. Secondo il Presidente di Libdemeuropei Andrea Marcucci il grande vincitore di questi risultati è stato Macron: “Il suo coraggio ha sconfitto Marine Le Pen, l’amica di Putin”.

Chiaramente di tutt’altro tenore il parere del Senatore della Lega Claudio Borghi: “Attendiamo a braccia aperte il Rassemblement National tra i Patrioti per costruire finalmente la vera alternativa a questa Ue marcia, che si aggrappa con le unghie e con i denti al presente”.

Da segnalare che il voto in Francia è stato molto sentito con un’affluenza da record (67,10%). Basti pensare che nel 2022 si presentarono alle urne solo il 46,23 degli aventi diritto.

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