Un parco zoologico situato in Cina è recentemente balzato agli onori delle cronache per aver esposto al pubblico alcuni Chow Chow opportunamente dipinti per assomigliare a dei panda. Questi cani, introdotti ai visitatori dello zoo di Taizhou a partire dal primo giorno del mese di maggio, erano facilmente riconoscibili per il movimento peculiare delle loro soffici code. I gestori dello stabilimento zoologico hanno affermato di aver messo in mostra questi ‘cani panda’ senza alcuna finalità di inganno nei confronti del pubblico. Nonostante si siano sollevate numerose controversie relative a possibili maltrattamenti, i Chow Chow continuano ad essere una delle attrazioni dello zoo e il numero di persone che li vengono a vedere non mostra segni di diminuzione.
La preoccupazione
Diversi utenti dei social network hanno manifestato la loro preoccupazione, sostenendo che tale pratica potrebbe risultare dannosa per il benessere fisico degli animali coinvolti. Tuttavia, il rappresentante dello zoo ha preso le difese di questa attività, paragonando l’utilizzo delle tinte sui cani all’applicazione di colorazioni per capelli nell’uomo, e insistendo sul fatto che ciò non comporta pericoli per la salute degli animali.
La tendenza di trasformare cani in duplicati di panda non è un fenomeno nuovo in Cina, dato che già in precedenza, durante gli anni 2019 e 2020, si erano verificati casi analoghi nella regione del Sichuan.
Altre strutture zoologiche cinesi hanno ricevuto critiche per aver mascherato cani come altre specie animali selvatiche, ad esempio lupi o grandi felini. Un parco zoologico situato nella provincia dello Zhejiang è stato persino costretto a negare voci che sostenevano che i suoi orsi del sole fossero in realtà persone in costume, a seguito della diffusione virale di un video che trattava questa bizzarra teoria.
