martedì, 30 Aprile, 2024
Esteri

Dalla Germania Patriot a Kyiv. Nuovo missile testato da Mosca

Generale inglese: l'Ucraina perderà se crederà di non poter vincere

Mentre Francia e Germania decidono di continuare a sostenere l’Ucraina e la Germania annuncia la fornitura di un altro sistema di difesa aereo Patriot, la Russia ha testato, nella regione di Astrakhan, un nuovo missile balistico intercontinentale “con elevata affidabilità e per garantire la sicurezza strategia.” Data la potenza, che farebbe pensare a un propulsore nucleare, in Ucraina è scattato l’allarme aereo totale. Probabilmente la nuova arma è il risultato del laboratorio annunciato nel dicembre 2022 dal comandante in capo delle forze missilistiche strategiche russe Sergey Karakayev che parlò della realizzazione di un “nuovo complesso missilistico mobile.” Secondo alcuni esperti il missile ha fatto delle evoluzioni indecifrabili che potrebbero essere l’effetto di una non perfetta calibrazione o un risultato voluto per evitare l’intercettazione.

Antonov: sanzioni, segnale a Kiev

Sul piano diplomatico l’ambasciatore russo a Washington sostiene che gli Stati Uniti con l’introduzione di nuove sanzioni verso la Russia vogliono dare un segnale a Zelensky di non negoziare. L’ambasciatore Anatoly Antonov ritiene che le sanzioni sono “un segnale a Kiev con indicazioni di non accettare nulla, anche se porta alla caduta al fronte.” Venerdì, le autorità statunitensi hanno introdotto un divieto di importazione di alluminio, rame e nichel di origine russa, anche se il Cremlino ha ribadito di essere pronto a “un dialogo costruttivo”, ma dopo la cessazione dei negoziati a Instanbul del marzo 2022 “non farà il primo passo.”

Russia; fermati due giornalisti

Due noti giornalisti russi sono stati dichiarati “agenti stranieri” dal ministero della Giustizia di Mosca. Si tratta del corrispondente della Bbc, Ilya Barabanov, e della reporter scientifica Asya Kazantseva: il primo ha scritto ampiamente sulla guerra in Ucraina e sul gruppo mercenario Wagner, mentre la seconda ha firmato una lettera aperta di scienziati e giornalisti scientifici russi a favore del ritiro delle truppe russe dall’Ucraina. La Bbc ha espresso forte condanna per la decisione sottolineando che la sua “priorità in questo momento è sostenere Ilya e tutti i suoi colleghi per garantire che siano in grado di continuare il proprio lavoro.”

Ucraini “sopraffatti”

Intanto l’esercito ucraino ammette di essere sopraffatto da quello russo. Le difese aeree dell’Ucraina sono state piegate da ondate di bombardamenti russi mirati alle centrali elettriche di Kiev, ha riconosciuto un alto consigliere presidenziale ucraino dopo la distruzione di un intero impianto nella giornata di giovedì scorso. Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky, ha detto che Mosca sta adottando nuove tattiche per attaccare le centrali elettriche con un massimo di “10 o 12 missili per volta”, aggirando Patriot e altri scudi missilistici di Kiev. “Il sistema è sovraccarico”, ha detto Podolyak. “Ora dobbiamo vedere se possiamo mantenere il sistema in funzione, se abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea, soprattutto contro i missili balistici anti-ultrasuono, e se possiamo ripristinare le strutture distrutte”. L’esercito russo sta utilizzando un nuovo missile da crociera subsonico, soprannominato Kh-69 da 400 chilometri di distanza dai loro obiettivi, superando una portata precedentemente stimata di 300 chilometri e la portata di 200 chilometri della più recente variante Kh-59MK2. E ieri anche dalla Gran Bretagna arrivano considerazioni poco incoraggianti. Anche l’ex capo di Stato Maggiore britannico del Regno Unito Sir Richard Barrons ha avvertito che l’Ucraina potrebbe essere sconfitta dalla Russia nel 2024. Il generale britannico ha spiegato alla Bbc che esiste “un serio rischio” che l’Ucraina perda la guerra quest’anno. Il motivo, a suo dire, è che “l’Ucraina potrebbe arrivare a credere di non poter vincere”. “E quando si arriverà a quel punto, perché le persone vorranno ancora combattere e morire, solo per difendere l’indifendibile?”

Forum Usa-Ucraina per ricostruire

Una conferma che la guerra potrebbe finire quest’anno viene anche al G7 Trasporti, dove si è parlato della ricostruzione delle infrastrutture in Ucraina, e dall’appuntamento fissato dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale che per il 17 aprile ha fissato a Washington il Forum Usa-Ucraina (Upf) con “leader del mondo degli affari, del governo e della politica per esplorare il modo migliore per aiutare l’Ucraina a riprendersi e a ricostruire.” Tra gli altri interverranno la segretaria al Commercio americana Gina Raimondo, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal e il rappresentante speciale per la ripresa economica ucraina Penny Pritzker.

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