martedì, 30 Aprile, 2024
Attualità

Nel 2023 in calo i reati contro il patrimonio culturale

Nel 2023 i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, posti a diretta collaborazione del Ministero della cultura e distribuiti su sedici Nuclei e una Sezione nelle varie Regioni italiane, dipendenti dai Gruppi di Roma e Monza, un Reparto Operativo nazionale con Sezioni specializzate per materia e un Ufficio Comando che gestisce la Banca dati di opere da ricercare più antica ed estesa al mondo (oltre 1.300.000 files), hanno recuperato 105.474 beni d’arte per un valore complessivo stimato di 264.055.727 euro. Questo è il dato complessivo del documento “Attività Operativa 2023” dell’Unità Specializzata dell’Arma, istituita nel 1969 per onorare l’articolo 9 della Costituzione italiana (“la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”) e che, in oltre mezzo secolo di vita, ha restituito ai legittimi proprietari, pubblici e privati, più di tre milioni di beni culturali.

Settore antiquario e contraffazione

Andando nel dettaglio, l’attività di contrasto condotta nel 2023 ha permesso di recuperare, nei rispettivi settori di specialità 67.963 reperti archeologici e 10.273 reperti paleontologici e il deferimento di 130 persone per scavo clandestino. Nel settore dell’antiquariato si registra un sensibile calo dei furti, soprattutto in abitazioni private (da 91 a 79) e luoghi di culto (da 135 a 92). Nel periodo in esame, sono stati altresì effettuati 1.957 controlli ad esercizi antiquariali, 624 controlli a mercati e fiere, con il recupero di 105.474 beni, di cui 24.445 documenti archivistici e bibliografici, 1.102 dipinti e 369 sculture. L’attività repressiva ha consentito di deferire 477 soggetti per ricettazione e 37 per esportazione illecita di beni di interesse culturale. Nell’ambito del contrasto alla contraffazione, sono state deferite 109 soggetti, (+ 29% in più rispetto al 2022); sequestrare 1.936 opere contraffatte (+ 56% rispetto al 2022), di cui 61 del settore antiquariale, archivistico e librario, 535 del settore archeologico e paleontologico e 1.340 di arte contemporanea. Il valore del suindicato falso d’arte, qualora immesso sul mercato, è stato stimato in circa 45.399.150 euro. Nel corso del 2023, infine, per le attività di tutela del paesaggio e monumenti, il Comando TPC ha predisposto 1.991 servizi di controllo delle aree paesaggistiche terresti e marine, deferendo 78 soggetti per danneggiamento e 202 per reati in danno del paesaggio.

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