martedì, 30 Aprile, 2024
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Potenza è la Città italiana dei giovani 2024

È Potenza la Città italiana dei Giovani 2024. L’annuncio è stato fatto a Napoli, Città che si è fregiata del titolo lo scorso anno, dalla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo.

Il premio è stato ritirato dal Sindaco del Comune di Potenza, Mario Guarente. Il Premio è un’iniziativa di grande rilievo promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che mira a stimolare l’engagement attivo dei giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l’impegno delle città italiane in questo ambito.

Innovazione sociale e culturale

All’evento hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e Vincenzo Riemma, Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani. “Questo riconoscimento rappresenta un impegno per il futuro, un invito a continuare a lavorare per creare opportunità inclusive e stimolanti per i nostri giovani. Potenza ha dimostrato con il suo progetto di avere una visione chiara su come valorizzare le energie e le idee dei giovani, trasformando la città in un laboratorio vivente di innovazione sociale e culturale. Questo è l’esempio di come le città possano diventare protagoniste del cambiamento, promuovendo l’attivismo civico e l’empowerment giovanile”. Lo ha dichiarato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani.

Comunità più forti, resilienti e inclusive

“Voglio ringraziare tutte le città che hanno partecipato e mi auguro che possano comunque sfruttare a pieno il percorso avviato con questa candidatura, per mostrare come l’engagement giovanile possa effettivamente fare la differenza nella costruzione di comunità più forti, resilienti e inclusive. Il merito di questi progetti, e soprattutto del progetto che ha vinto, è stato quello di avviare percorsi di coprogettazione delle politiche pubbliche”, ha aggiunto Pisani. “Credo che questa giornata debba instillare la consapevolezza che, laddove riusciamo a creare insieme condizioni di opportunità e di apertura, i giovani ci sono. Dobbiamo cercare di rafforzare gli strumenti per includerli in questi processi decisionali attraverso una partecipazione effettiva e formale”,conclude la presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani .

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