giovedì, 2 Maggio, 2024
Politica

Sardegna. Vince Todde per un pugno di voti. Delusioni e malumori nel centro-destra

Conte ringrazia. Schlein scommette. Meloni reagirà

Nel testa a testa tra Todde e Truzzu alla fine l’ha spuntata la candidata della sinistra ma chi ha realmente vinto queste elezioni è uno solo: si chiama Giuseppe Conte. E’ lui che porta a casa il risultato storico per il Movimento 5 Stelle che non aveva mai avuto una Presidenza di regione e che non brilla particolarmente nei risultati elettorali. Conte ha vinto perché ha imposto la sua candidata e può oggi dire che il famoso campo largo di cui parla Schlein vince se è a trazione 5 Stelle. Per ora quella di Schlein è una vittoria di Pirro: se non sarà ripagata della stessa moneta dai 5 Stelle nelle altre elezioni regionali, cioè se non potrà candidare esponenti del Pd e contare sul sostegno convinto di Conte allora quella di ieri sarà stata una beffa. L’ennesimo capitolo di una contesa tra lei e l’astuto capo del Movimento che massimizza i risultati per sé nel tentativo di scalzare il Pd dalla guida della coalizione anti-Meloni.

Quanto al centrodestra la lezione è pesante. Una sconfitta del candidato voluto con forza da Meloni non è poca cosa e non potrà non avere conseguenze nei rapporti interni alla coalizione. Al di là delle dichiarazioni di facciata è chiaro che non c’è stata compattezza e lealtà tra gli alleati che avrebbero dovuto sostenere Truzzu. L’analisi dei flussi elettorali e delle conseguenze del voto disgiunto sveleranno come sono andate veramente le cose nei voti che sono mancati al candidato del centrodestra. Salvini potrebbe sostenere che con la ricandidatura di Solinas il centrodestra ce l’avrebbe fatta. Ma questo non gli darà certo il diritto di porre veti o di rivendicare candidature per la Lega nelle altre elezioni regionali se verrà fuori che il voto disgiunto di alcuni dei suoi elettori è stata la causa della sconfitta di Truzzu. Certo, per Meloni questo è il primo vero incidente di percorso che potrebbe pesare anche nella corsa elettorale per le europee.

Come reagirà? Di certo non si farà mettere in un angolo e vorrà dimostrare che non può subire sgambetti clamorosi e che se qualcuno vuole indebolirla ha fatto male i suoi conti.

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