sabato, 27 Aprile, 2024
Società

Agricoltori ancora in piazza, ma Confagricoltura vede più attenzione

Il Fondo Monetario Internazionale teme l’estensione degli aiuti

Terza notte di protesta per gli agricoltori e i pastori sardi al porto di Cagliari. Il presidio non si scioglie e resta collegato alle altre manifestazioni di agricoltori e allevatori in tutta Europa. Clacson, fischi e luci accese dei trattori e cielo illuminato dai fumogeni hanno caratterizzato la nottata, più movimentata delle precedenti, per tenere alta l’attenzione e ricordare anche alla città che il presidio contro le politiche agricole dell’Ue continua ad oltranza. Quarto giorno di proteste all’uscita del casello autostradale A1 Valdichiana a Bettolle, in provincia di Siena. Il traffico è stato già bloccato dal corteo dei circa 120 trattori che sono in marcia, nel percorso che va dalla rotatoria posta all’uscita del casello autostradale fino a Farniole, località nel comune di Foiano della Chiana (Arezzo), dove è stato posizionato il presidio di “Riscatto agricolo”, movimento che organizza la protesta e che manifesta in 14 piazze italiane della Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Mentre si segnalano imponenti manifestazioni dei “Comitati Riuniti Agricoli” tenutesi a Foggia e Candela in Puglia, ma anche a Rieti e Viterbo nel Lazio, a Catania ed Udine e Torino.

Situazione tesa

Dopo il giovedì nero dell’assedio a Bruxelles, resta comunque tesa la situazione ai valichi di confine tra Belgio e Olanda bloccati dalla protesta dei trattori. Nelle Fiandre vengono segnalati blocchi sulla A12, sulla E19 e sulla E34. Diversi caselli autostradali nei Paesi Bassi sono chiusi in entrata e in uscita. Le autorità olandesi consigliano ai cittadini che devono recarsi in Belgio di posticipare il viaggio.

Pac semplificata

Confagricoltura rende noto che il prossimo 26 febbraio, alla presentazione della Pac semplificata, a Bruxelles, ci sarà anche l’assemblea straordinaria dell’associazione. “Un primo passo verso una politica agricola della UE più attenta alle esigenze degli agricoltori” dice il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. “Quello del sovraccarico burocratico è uno dei temi prioritari che abbiamo portato all’attenzione delle Istituzioni di Bruxelles.” “Nella stessa data – prosegue il presidente della Confagricoltura – si terrà nella capitale belga la nostra assemblea straordinaria. Avremo così l’occasione per esprimerci in tempo reale sulle proposte della Commissione. Intanto, continuiamo a lavorare per migliorare la proposta già presentata di deroga alla destinazione non produttiva dei terreni. Occorrono modifiche incisive perché la deroga sia effettivamente operativa in tutti gli Stati membri.”

Fmi: consolidare i bilanci

Sul futuro dell’agricoltura è intervenuta anche la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, che ha dichiarato di “comprendere” le difficoltà degli agricoltori che protestano da diversi giorni in Europa, ma ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che i governi stiano estendendo gli aiuti invece di effettuare il “necessario” consolidamento di bilancio.

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