venerdì, 3 Maggio, 2024
Esteri

I genitori chiedono trasparenza su TikTok: petizione per ‘etichettare’ gli influencer

Oltre 12.000 genitori hanno sollevato una preoccupazione condivisa sulla popolare piattaforma di social media TikTok, chiedendo un’etichettatura più chiara per gli influencer generati dall’intelligenza artificiale. La petizione, indirizzata al CEO di TikTok, Shou Zi Chew, è stata lanciata da ParentsTogether, un’organizzazione no-profit impegnata a rendere Internet più sicuro per i bambini. La principale preoccupazione espressa dai genitori riguarda la difficoltà degli spettatori, in particolare bambini e adolescenti, nel distinguere tra influencer reali e quelli generati artificialmente dall’intelligenza artificiale. Gli influencer AI, spesso caratterizzati da volti e corpi perfezionati digitalmente, potrebbero contribuire a promuovere standard di bellezza irrealistici e problemi di immagine corporea.
Nonostante TikTok abbia già richiesto ai creatori di etichettare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, i genitori ritengono che ci sia ancora spazio per miglioramenti significativi. Attualmente, molti influencer virtuali non forniscono un’etichetta esplicita per indicare che i loro contenuti sono generati artificialmente, complicando il processo di distinzione per gli spettatori.
Alcuni account, pur dichiarandosi influencer virtuali, omettono di specificare esplicitamente che i loro contenuti sono creati dall’intelligenza artificiale. Inoltre, alcune informazioni cruciali, come l’uso del hashtag “#aiinfluencer” nei video, vengono spesso nascoste o trascurate.

Maggiore trasparenza

Il fondatore di ParentsTogether, Mark Knox, ha sottolineato la necessità di maggiore trasparenza sulla natura degli influencer AI: “Non sono sicuro che il ragazzo medio sappia che un influencer virtuale è il sinonimo dell’industria. Questa persona non è reale. Pertanto, poiché queste aziende stanno guadagnando soldi sulla piattaforma TikTok e stanno contribuendo a una cultura pericolosa, riteniamo che TikTok abbia la responsabilità di intervenire e capire come etichettare in modo coerente e visibile questi account e questi video”. In risposta alle preoccupazioni sollevate dalla petizione, un portavoce di TikTok ha comunicato via email che la piattaforma ha già rimosso tre degli account segnalati nell’avviso per i genitori di ParentsTogether. Il portavoce ha anche sottolineato la proattività della piattaforma nel costruire sforzi di sicurezza che promuovano la creatività, proteggendo contemporaneamente gli spettatori. TikTok vieta i contenuti che “mostrano o promuovono un’alimentazione disordinata o qualsiasi comportamento pericoloso per la perdita di peso”.

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