sabato, 27 Aprile, 2024
Agroalimentare

Aziende agrituristiche in costante aumento. Si consolida l’imprenditoria femminile

Il settore dell’agriturismo in Italia sta vivendo una sorprendente ‘lunga marcia’ di successo, con dati che evidenziano una crescita significativa nel corso degli ultimi anni. Secondo le ultime statistiche dell’Istat, nel 2022 le aziende agrituristiche attive sono state 25.849, registrando un aumento dell1,8% rispetto all’anno precedente. La crescita maggiore si è verificata nel Nord-ovest (+2,7%) e nel Nord-est (+2,4%). La Toscana si distingue con un tasso di attivazione (nuove aziende autorizzate rispetto al totale aziende) del 30%, il più alto tra le regioni italiane, mentre la Sicilia presenta il tasso di cessazione più basso, fermo al 10%. Inoltre, si nota un lieve aumento (+0,7% rispetto al 2021) della presenza delle donne imprenditrici nel settore agrituristico, rappresentando ora più di un terzo di tutti i conduttori. Questo dato sottolinea la diversificazione e la partecipazione attiva delle donne nel campo imprenditoriale agricolo.

Aspetto chiave

Un aspetto chiave dell’offerta economica delle aziende agrituristiche è rappresentato da strutture con servizio di degustazione, che hanno registrato un tasso medio annuo di variazione del +4,5% nel periodo 2004-2022. Questo risultato è attribuibile anche alla connessione del settore agrituristico con i prodotti di qualità DOP e IGP. Inoltre, crescono anche le aziende con alloggio e ristorazione, con tassi medi annui del 3,4% e del 3,2%, rispettivamente. Degustazione, alloggio e ristorazione costituiscono il nucleo dell’offerta economica del settore agrituristico, riflettendo le diverse peculiarità territoriali del Paese. La degustazione ha registrato una crescita più marcata nel Nord-est e nelle Isole, con un tasso del 6%, mentre la ristorazione ha visto una maggiore crescita nel Centro (5,3%) e l’alloggio nel Nord-ovest (4,5%) e nelle Isole (4,1%).

Capacità produttiva

La performance economica positiva e la crescente diffusione territoriale sono indicazioni del successo e della solidità del settore agrituristico. Rispetto al 2004, il valore della produzione del settore è cresciuto a un ritmo annuo del 4,2%, triplicando in termini assoluti la capacità produttiva. Questo risultato supera notevolmente il tasso medio annuo di crescita del comparto agricolo, attestato allo 0,51% nello stesso periodo. Sotto l’aspetto della diffusione territoriale, nel 2004 i Comuni con almeno un agriturismo erano 3.352, mentre nel 2022 si sono aggiunti 1.677 nuovi Comuni ‘agrituristici’, portando il totale a oltre 5.029 Comuni, quasi il 64% dei Comuni italiani. Il tasso medio annuo di variazione della diffusione territoriale è del 2,2%, raggiungendo il 3,8% nel Nord-ovest, confermando la crescita costante del settore in tutto il Paese. La ‘lunga marcia’ dell’agriturismo italiano si prospetta dunque come una storia di successo che continua a scrivere nuovi capitoli.

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