domenica, 12 Maggio, 2024
Turismo

Turismo, Bini: “Valorizzare i siti Unesco per la promozione del Friuli Venezia-Giulia”

“La promozione del siti passa anche attraverso il connubio tra territorio e cucina, che nel nostro caso può essere rappresentato dalla valorizzazione dei siti Unesco della regione e le peculiarità della nostra enogastronomia. Diventa quindi di grande importanza il lavoro di squadra che stiamo portando vanti con la Camera di Commercio di Pordenone-Udine nell’ambito del progetto internazionale Mirabilia, capace di valorizzare in Italia e nel mondo cinque delle nostre meraviglie paesaggistiche”. Lo ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Emilio Bini partecipando al Mirabilia day “La cucina del Friuli Venezia Giulia tra sostenibilità e turismo” svoltosi a borgo Nonino di Persereano di Percoto. Mirabilia, di cui la camera di Commercio di Pordenone-Udine ne è una delle fondatrici, è l’associazione di cui fanno parte 21 Centri camerali di tutta Italia e Unioncamere, unite per la promozione comune dei territori che ospitano siti Unesco.

Il comparto enogastronomico

Alla presenza del consigliere della Camera di commercio Pordenone-Udine Alessandro Tollon, del presidente dell’associazione Mirabilia network e del coordinatore tecnico, Vitto Signati e Angelo Tortelli, l’esponente dell’esecutivo ha voluto porre in evidenza l’importanza ricoperta dal comparto dell’enogastronomia nell’ambito della promozione del territorio nel mondo ma anche il suo valore nella bilancia commerciale della nostra regione. “La nostra forza è data dal lavoro di squadra che si esplica in una longeva e proficua collaborazione tra la Regione e la Camera di commercio Pordenone-Udine, ente con il quale stiamo lavorando molto bene in questi anni per la promozione del Friuli-Venezia Giulia in Italia e nel mondo. In questi anni abbiamo messo a punto una strategia integrata per far conoscere le nostre eccellenze agroalimentari e, con esse, promuovere i territori dove hanno origine: il programma si basa su eventi, iniziative di marketing e soprattutto su un nuovo claim identitario ‘Io sono Friuli-Venezia Giulia’ che sta portando i suoi frutti. Le produzioni agroalimentari e la tradizione culinaria si posizionano al primo posto tra i fattori di attrazione per i turisti stranieri, mentre il comparto enogastronomico vale da solo 1,4 miliardi di export e ha ancora ampi margini di crescita”, ha detto Bini nel suo intervento.

Produzioni e tradizioni

“Il valore di questo grande lavoro che sta compiendo la Regione sta incominciando a venire a galla: secondo un recente studio di The European House Ambrosetti, 8 italiani su 10 vorrebbero visitare il Friuli-Venezia Giulia, mentre le produzioni agroalimentari e la tradizione culinaria si posizionano al primo posto tra i fattori di attrazione per i turisti stranieri. Dati che trovano conferma nell’importante crescita delle presenze: nell’ultima stagione estiva la nostra Regione è cresciuta in controtendenza col resto d’Italia, arrivando a superare i già lusinghieri dati della stagione 2022. Basti pensare che, da gennaio a settembre, abbiamo superato gli 8,5 milioni di presenze, un dato in crescita di oltre il 6% rispetto all’anno scorso. È il segnale di una promozione che finalmente funziona”, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo Fedriga.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

San Marino e Fano insieme per la promozione di eventi di punta

Redazione

Neos inaugura voli linea verso gli Usa, il primo è Milano-New York

Redazione

Riparte il turismo, numeri vicini a quelli pre-pandemici

Gianmarco Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.