venerdì, 3 Maggio, 2024
Sanità

Anziani malati non autosufficienti, convegno nazionale a Milano venerdì 17 novembre

A Milano nella Sala Pirelli del Consiglio Regionale della Lombardia il prossimo venerdì 17 novembre si terrà il convegno nazionale “Le Residenze Sanitarie Assistenziali per le persone anziane malate croniche non autosufficienti nel Servizio Sanitario Nazionale”, promosso dal Coordinamento Nazionale per il Diritto alla Sanità per le persone malate e non autosufficienti (CDSA). Tale incontro segue quello del 17 maggio a Roma alla Camera dei Deputati, con il presidente emerito della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick e vedrà la partecipazione di illustri giuristi, di esperti e dei rappresentanti delle associazioni.

I temi

Il convegno si rivolge alle Istituzioni pubbliche, alle rappresentanze sindacali, alle associazioni, agli operatori sanitari e ai giuristi per affrontare i principali punti critici e per discutere soluzioni migliorative della situazione attuale in cui si trovano i cittadini malati e non autosufficienti. “La decimazione degli ospiti nelle RSA durante la pandemia e da ultimo la tragedia dell’incendio alla RSA Casa dei Coniugi di Milano, il 7 luglio scorso, con 6 morti e 81 feriti, hanno fatto emergere le inadeguatezze, anche gravi, della organizzazione assistenziale nelle RSA” si legge in una nota del CDSA. A riguardo, Maria Grazia Breda della Fondazione Promozione Sociale, che promuove il diritto alle cure delle persone non autosufficienti e Laura Valsecchi di Medicina Democratica, cooperativa per la salute, per la sicurezza e per l’ambiente salubre hanno dichiarato: “È urgente affrontare temi quali la carenza del personale, le liste d’attesa, la necessaria continuità di cure, le rette a carico delle persone e dei famigliari e il riconoscimento dell’alta integrazione sanitaria: quanto accaduto a Milano nella RSA Casa Coniugi è stato emblematico e non deve mai più accadere”.

“Tutelare le persone anziane malate”

Secondo il Coordinamento Nazionale Diritto Sanità Anziani, la Legge 33/2023, Legge delega sulla non autosufficienza, porrebbe “il rischio concreto che le persone anziane malate croniche e non autosufficienti vengano considerate non più malate e quindi non più tutelate dal SSN e che diventino un problema sociale da affidare alla assistenza sociale, in una condizione di fatto ghettizzante o che vengano semplicemente affidate alle cure della famiglia, con l’aggravante di una selezione all’accesso in base a parametri socio-economici – si legge nella nota -. Per questi servizi, le rette richieste agli utenti sono elevatissime: oltre 3.000 – 3.500 euro al mese. La condizione clinica delle persone anziane che afferiscono alle strutture sanitarie e socio-sanitarie è invece sempre più complessa con pluripatologie croniche, con gravi problematiche cognitive e funzionali”. A tal proposito, Breda e Valsecchi hanno precisato: “Il CDSA chiede che i Decreti attuativi della legge 33/2023 mantengano le tutele per le persone anziane malate non autosufficienti nella dimensione di tutela sanitaria per tutte le loro esigenze di cura di lunga durata. I Decreti attuativi devono anche prevedere interventi di riordino e di riqualificazione delle Rsa perché rispondano ai bisogni sanitari delle persone malate anziane”. Al convegno sono stati invitati il Governo, il Parlamento, il Presidente della Regione Lombardia, la Giunta e il Consiglio Regionale, oltre alle istituzioni pubbliche nazionali e regionali, i sindacati, le Direzioni e gli operatori delle RSA.

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