giovedì, 25 Aprile, 2024
Sanità

Emergenza Coronavirus. Giovani chirurghi, subito l’esame di abilitazione. Si terrà il 7 aprile

Giovani neo chirurghi, meno burocrazia per l’accesso alla professione. La prova per l’abilitazione alla professione medica si svolgerà in tempi ristretti, martedì 7 aprile 2020.

È stata, infatti, firmata dal Ministro Gaetano Manfredi l’ordinanza che fissa la nuova data per la seconda sessione degli esami per l’abilitazione, una decisione presa per avvicinare i tempi e rendere più fattibile l’inserimento di medici nelle task force a contenimento della emergenza Coronavirus.

La prova si svolgerà martedì 7 aprile 2020. l provvedimento è stato emanato in attuazione del decreto del 1 marzo 2020 che contiene ulteriori disposizioni per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che esclude dalla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche gli Esami di stato per l’abilitazione alla professione medica.

“Ringraziamo il Ministro Gaetano Manfredi per la celerità con cui ha sbloccato una situazione che stava penalizzando migliaia di giovani neolaureati”, dice il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli in merito all’ordinanza che ha fissato per il prossimo 7 aprile gli Esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo. “Non possiamo non ringraziare, insieme a lui, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza per essersi tanto adoperati e di aver tenuto con la Fnomceo e con le Associazioni sindacali dei Medici un’interlocuzione costante e continua”.

Come Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri , Anelli lancia il suo auspicio rivolto ai neo medici per gli esami e li ringrazia per l’impegno e la passione che dedicheranno alle loro discipline mediche in favore della collettività. “Ai giovani che daranno gli esami va il nostro in bocca al lupo e la nostra gratitudine per la loro voglia di mettersi al più presto al servizio del Paese e del Ssn, soprattutto in questa emergenza”, conclude Filippo Anelli, “a loro, che in questi giorni ci hanno scritto accorati appelli perché la data fosse fissata, agli altri giovani medici che si offrono volontari per prestare ausilio e per sostituire, anche da zone diverse dell’Italia, i colleghi in quarantena, a tutti i medici che stanno garantendo in queste ore il servizio nelle diverse zone, comprese quelle rosse, il nostro grazie e tutto il nostro sostegno. Devono sapere di poter contare sui loro Ordini di iscrizione, sulla Fnomceo e sul supporto del Ministro Roberto Speranza e del Governo tutto”.

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