sabato, 4 Maggio, 2024
Esteri

Truffatore dei fondi Covid-19 ha utilizzato gli aiuti umanitari per acquistare un’isola privata in Florida

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto devastante sull’economia degli Stati Uniti. Per aiutare le persone e le imprese in difficoltà, il governo federale ha stanziato 4,3 trilioni di dollari in aiuti. Tuttavia, una parte significativa di questi soldi è stata destinata a truffatori che hanno approfittato della situazione per arricchirsi illegalmente. Secondo un’analisi dell’Associated Press, la frode pandemica potrebbe aver raggiunto i 280 miliardi di dollari. Altri 123 miliardi di dollari sono stati sprecati o spesi male. Le truffe si sono presentate in varie forme. Alcune persone hanno falsificato le proprie dichiarazioni per ottenere prestiti e sussidi a cui non avevano diritto. Altre hanno creato aziende fittizie o gonfiato i loro ricavi per richiedere maggiori aiuti. Patrick Parker Walsh è uno dei tanti truffatori che sono stati arrestati e condannati. Walsh, un uomo d’affari della Florida, ha utilizzato fondi federali di soccorso COVID-19 per acquistare un’isola privata di due acri, una Lamborghini e altri beni di lusso. I truffatori pandemici hanno utilizzato una varietà di tecniche per eludere le misure di sicurezza. In alcuni casi, hanno utilizzato nomi falsi o indirizzi di posta elettronica. In altri casi, hanno presentato dichiarazioni incomplete o inaccurate.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Coronavirus, Moretta (commercialisti): Uniformare procedure esecutive nell’interesse di cittadini, aziende e professionisti

Redazione

Una Pasqua in solitudine e povertà

Giampiero Catone

Lockdown, si riparte (con la valigia di cartone)

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.