giovedì, 2 Maggio, 2024
Cultura

Oltre 4mila imprese hanno presentato domanda per il bando sulla valorizzazione dei Borghi italiani

Chiuso l’avviso pubblico del ministero della Cultura, il quale intende sostenere le attività economiche nei 294 Comuni del Piano Nazionale Borghi, per un totale di oltre 367 milioni di euro di investimenti richiesti. Sono 4.381 le micro, piccole e medie imprese che hanno presentato domanda per bando finanziato dall’Unione europea nell’ambito del progetto Next Generation EU attraverso i fondi destinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha una dotazione di 188 milioni di euro, i quali saranno destinati alle imprese vincitrici, interessate a promuovere in modo innovativo la vocazione dei piccoli borghi, l’offerta di servizi, la sostenibilità ambientale.

Emissioni inquinanti e consumi

In questo contesto, verranno privilegiati i progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare. L’enorme successo del bando offre la concreta possibilità di ricreare nei piccoli borghi un tessuto economico articolato e integrato, che rappresenta lo strumento più efficace per favorire il ripopolamento, ridare vitalità e mobilità alla compagine sociale, favorire l’occupazione. Insieme a rappresentanti delle Regioni e di ANCI e con il supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a. – Invitalia S.p.a., si avvieranno immediatamente le attività di verifica di ammissibilità e valutazione delle proposte progettuali presentate.

Progetti di riqualificazione culturale

“Si tratta di una sfida per contribuire, insieme ai progetti di riqualificazione culturale e sociale già avviati, al rilancio economico dei piccoli borghi storici attraverso proposte imprenditoriali capaci di rispondere ai bisogni dei residenti, promuovere i servizi turistici, le attività culturali, creative e commerciali, la produzione agroalimentare e l’artigianato del territorio. I borghi storici costituiscono la spina dorsale del patrimonio culturale italiano, dove la millenaria interazione fra uomo e natura ha prodotto nella nostra nazione la massima armonia. Una bellezza ammirata in tutto il mondo, che è fondamentale alimentare per garantirne la tutela”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

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