sabato, 27 Aprile, 2024
Attualità

Mattarella: “Contro la tratta di esseri umani risposta forte della Comunità internazionale”

Francesco: “Crimine che tratta le persone come merce”

“Per sconfiggere la tratta degli esseri umani occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l’impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l’opinione pubblica, la società civile”. Firmato Sergio Mattarella. Così ieri il Presidente della Repubblica è intervenuto con un messaggio in occasione della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani. Ogni anno le crisi globali, i conflitti armati e l’emergenza climatica accentuano le diseguaglianze socio-economiche per milioni di persone nel mondo, aumentando i rischi di tratta. Coloro che non hanno uno status legalmente riconosciuto, vivono in povertà, hanno un accesso limitato all’assistenza sanitaria, all’istruzione e al mondo del lavoro e sono vittime di discriminazioni, violenze e abusi diventano gli obiettivi principali dei trafficanti di esseri umani.

Perseguire i trafficanti

Secondo il Capo dello Stato per tutelare i bambini, le donne e gli uomini che ogni anno cadono nelle maglie della tratta “occorre perseguire i trafficanti e agire sulle cause che vedono intere popolazioni alla disperazione, tanto da spingerle ad abbandonare le proprie terre d’origine, affidandosi, a rischio della vita, a individui senza scrupoli”. La tratta degli esseri umani, per il Presidente, è un’odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù, tuttora presente nell’attuale vicenda internazionale, “tanto da avere sollecitato l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni fa, a istituire un’apposita Giornata Mondiale per contrastarla”. Quale quindi ora l’obiettivo principale da perseguire affinché si possa ridurre questo fenomeno? Secondo Mattarella c’è la necessità di portare la pace dove prevalgono i conflitti, generare opportunità di crescita sociale economica dove prevalgono povertà e assenza di prospettive per eliminare le condizioni che rendono possibile la tratta di esseri umani: “L’Italia ha sostenuto l’adozione del protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, e resta pienamente impegnata a prevenire, reprimere e punire la tratta di persone”, ha spiegato.

Una realtà terribile

Sul tema è intervenuto, nel corso del consueto Angelus domenicale, anche Papa Francesco che ha definito la tratta degli esseri umani come un crimine che fa delle persone una merce, una realtà terribile che riguarda troppe persone, bambini, donne, nipoti, lavoratori, tante persone sfruttate: “Tutti vivono in condizioni disumane e soffrono l’indifferenza e lo scarto da parte della società. C’è tanta tratta nel mondo oggi. Dio benedica quanti si impegnano per lottare contro questa tratta”.

Ricordiamo che la Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani è una ricorrenza istituita con risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2013 per “aumentare la consapevolezza sullo stato delle vittime della tratta di esseri umani e per la promozione e tutela dei loro diritti”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Grazie, Presidente Draghi per il suo impegno. Ora un Governo per la legge di Bilancio e poi il voto

Giampiero Catone

“La Cri simbolo di amore senza confini”

Ettore Di Bartolomeo

Milei show a Roma: “Disprezzo lo Stato, è un’organizzazione criminale”

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.