Sei candidati presidenziali repubblicani sono giunti in Iowa per conquistare gli elettori conservatori cristiani, uno dei blocchi elettorali più potenti alle primarie. In realtà, dovevano conquistare solo una persona: Tucker Carlson e, per alcuni di loro, è stata piuttosto dura. L’estromesso conduttore di Fox News ha moderato il Family Leadership Summit di venerdì, un importante raduno di cristiani conservatori a cui hanno partecipato diversi contendenti del GOP 2024. Ma durante tutto il programma, ogni candidato ha visto un lato diverso di Carlson, davanti ad una folla di quasi 2.000 persone. Molte delle questioni preferite di Carlson, come il suo scetticismo sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina, sono emerse in modo prominente, provocando attacchi ai candidati che non avevano la stessa posizione. L’ex governatore dell’Arkansas Asa Hutchinson è apparso teso. Il senatore Tim Scott della Carolina del Sud è stato, invece, amichevole. L’aspetto del governatore della Carolina del Sud, Nikki Haley, era inizialmente teso, ma alla fine ha conquistato l’ex personalità di Fox News e la folla. Il governatore della Florida Ron DeSantis e l’imprenditore Vivek Ramaswamy sono stati trattati calorosamente da Carlson. Ma l’ex vicepresidente Mike Pence potrebbe aver avuto la peggio . Pochi secondi dopo l’inizio del tempo di Pence sul palco, Carlson si è tuffato nel chiedere all’ex vicepresidente se avrebbe definito il 6 gennaio “un’insurrezione”. Pence l’ha definita una rivolta. Ha anche criticato l’ex presidente Donald Trump – ancora una figura amata da molti conservatori in Iowa – per aver messo in pericolo la famiglia di Pence durante l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio degli Stati Uniti. Carlson lo ha inseguito più duramente, tormentandolo per il suo sostegno all’Ucraina e bombardandolo di domande sul fatto che il governo del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy stesse rispettando la libertà religiosa. Lo scambio si è intensificato notevolmente quando Carlson ha insistito sul fatto che Zelenskyj avesse “arrestato sacerdoti per avere opinioni con cui non erano d’accordo”. Pence ha ripetutamente respinto, dicendo di aver chiesto ai leader religiosi di questo problema durante il suo viaggio nel paese, a giugno, e che gli era stato detto che non stava accadendo. Carlson ha rifiutato di permettere a Pence di andare avanti, dicendo: “Non posso lasciarti scivolare sulla questione del trattamento dei cristiani e del clero”. Alla fine, il mite Pence alzò la voce per dire qualcosa. «Il problema è che non accetterai la mia risposta» disse. L’interazione ha suscitato fischi da parte del pubblico. Le interazioni di Hutchinson con Carlson sono state altrettanto intense, con i due che litigavano sui diritti dei transgender e sui vaccini Covid. Fin dall’inizio, Carlson ha chiesto all’ex governatore dell’Arkansas se la sua posizione fosse cambiata da quando aveva posto il veto al divieto di assistenza che affermava il genere per i giovani transgender nel 2021. Hutchinson ha difeso la sua posizione, dicendo che mentre era d’accordo che i minori non dovrebbero sottoporsi a chirurgia transgender, sentiva che il conto era andato troppo oltre. Carlson ha rifiutato di cedere, anche dopo che Hutchinson glielo aveva chiesto. Le tensioni sono aumentate ulteriormente quando l’ex conduttore di Fox News si è rivolto ai vaccini, chiedendo quanti colpi avesse ricevuto Hutchinson. Invece di rispondere, Hutchinson ha risposto: “Quante iniezioni di Covid hai fatto?” “Zero” Carlson ha ribattuto con un grande applauso.
