martedì, 17 Dicembre, 2024
Politica

Lula: “Tra Italia e Brasile più relazioni strette in futuro grazie al G7 e al G20”

Sono state 24 ore molto proficue quelle trascorse in Italia dal Presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva. Nel corso della sua visita ufficiale, nata con l’obiettivo di riavvicinare i due Paesi, ha incontrato ieri, tra gli altri, il capo dello Stato Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco. Stamattina invece ha tenuto una conferenza stampa (prima di partire per Parigi) per fare il punto su alcuni temi a lui cari, spiegando inoltre che il Brasile appoggerà la candidatura di Roma a ospitare l’Expo del 2030.

Lula ha inoltre speso parole d’elogio per il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, “un amico personale” che lo andò a trovare in Brasile quando era incarcerato. Nel corso del briefing con i giornalisti, il leader sudamericano ha esaltato il ruolo dell’Unione europea, definita come un patrimonio democratico dell’umanità: “L’Ue è una cosa straordinaria, se si pensa che dal secondo dopoguerra sono sorte su questo territorio un parlamento europeo, una banca centrale europea e istituzioni economiche e sociali varie.

Bisogno di pace

Il Presidente ha detto inoltre il proprio pensiero sul conflitto in Ucraina, dichiarando che la guerra potrebbe cessare solamente a seguito di un incontro diretto tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky: “Devono sedersi attorno a un tavolo per trovare una soluzione che permetta a entrambi di salvaguardare le proprie ragioni. Ma dobbiamo convincerli che serve la pace perché nel frattempo la gente muore”. Ha poi aggiunto che non c’è neanche la necessità di una nuova guerra fredda tra Cina e Usa.

Tornando alla giornata di ieri, Lula ha voluto ricordare il faccia a faccia con il Pontefice: “Stiamo parlando dell’autorità politica più importante della Terra, sia per quello che rappresenta che per quello che dice. Il Presidente ha poi detto di essersi trovato di fronte un uomo “con l’energia di un 30enne, altro che convalescente” dopo l’operazione di qualche settimana fa.

I complimenti alla Meloni

Lula ha fatto un riferimento anche all’incontro con Mattarella e Meloni (“Una donna con la testa a posto, se non fosse una intelligente non si troverebbe dove si trova”), affermando di essere pienamente soddisfatto dei colloqui avuti ieri e di averli quindi invitati entrambi a visitare al più presto il Brasile anche perché “vi abitano 30 milioni di italiani”. E dato che il BelPaese presiederà l’anno prossimo il G7 e il Paese sudamericano il G20, “avremo l’occasione di vederci più volte e consolidare i rapporti”.

Infine, Lula ha criticato il mondo della stampa per come ha trattato il caso di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks in carcere in Gran Bretagna per aver denunciato lo spionaggio americano contro altri Paesi del mondo: “Provo indignazione per un’assoluta mancanza di solidarietà dei giornalisti nei suoi confronti. Sarà estradato negli Usa dove avrà l’ergastolo. Non vedo cronisti che difendono la libertà di stampa come invece dovrebbero fare. Mi auguro che qualcosa si possa ancora fare, bisogna chiedere la sua liberazione”.

 

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