giovedì, 25 Aprile, 2024
Europa

Raid della polizia tedesca contro gli attivisti per il clima mentre aumenta il dissenso popolare

Le autorità hanno fatto irruzione in 15 proprietà in tutta la Germania e sequestrato beni a seguito di un’indagine sul finanziamento delle proteste da parte del gruppo di attivisti per il clima Last Generation. Per i pubblici ministeri, si tratta di una mossa che arriva mentre cresce l’impazienza con le tattiche dell’organizzazione. I Pm stavano indagando su sette persone, di età compresa tra i 22 e i 38 anni, sospettate di formare o sostenere un’organizzazione criminale. Hanno avviato l’inchiesta a seguito di numerose denunce penali da parte del pubblico, ricevute dalla metà del 2022.

I membri di Last Generation hanno ripetutamente bloccato le strade in tutta la Germania nel tentativo di fare pressione sul governo affinché intraprenda azioni più drastiche contro il cambiamento climatico. Nelle ultime settimane hanno bloccato il traffico di Berlino quasi quotidianamente, aggrappandosi agli incroci e alle autostrade trafficate. Nell’ultimo anno, hanno anche preso di mira varie opere d’arte e mostre. Le loro tattiche hanno attirato aspre critiche.

Lunedì, il cancelliere Olaf Scholz aveva dichiarato che fosse “completamente folle attaccarsi in qualche modo a un dipinto o per strada”. Personaggi di spicco del partito ambientalista dei Verdi, che fa parte della sua coalizione di governo, hanno affermato che le azioni del gruppo sono controproducenti.

L’inchiesta bavarese si aggiunge a un’indagine avviata lo scorso anno dai pubblici ministeri di Neuruppin, fuori Berlino, per azioni contro una raffineria di petrolio nella Germania orientale. Quell’indagine sta prendendo in considerazione i sospetti che gli attivisti di Last Generation abbiano formato un’organizzazione criminale, un’etichetta che anche alcuni funzionari regionali di tendenza conservatrice stanno rimuginando.
I pubblici ministeri di Monaco hanno affermato che le persone sotto inchiesta sono accusate di aver organizzato e promosso una campagna per “finanziare ulteriori reati” da parte del gruppo e di aver raccolto almeno 1,4 milioni di euro. Due di loro sono anche sospettati di aver tentato di sabotare un oleodotto che collega la città bavarese di Ingolstadt con il porto italiano di Trieste nell’aprile 2022.

Le perquisizioni, accompagnate da ordini di sequestro di due conti bancari e altri beni, miravano a raccogliere prove sulla struttura associativa di Last Generation e sul suo finanziamento. Non ci sono stati arresti. Last Generation ha riconosciuto che le sue proteste sono provocatorie, ma sostiene che suscitando attriti può incoraggiare il dibattito all’interno della società sul cambiamento climatico.

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