martedì, 21 Maggio, 2024
Cultura

Picasso a 50 anni dalla morte. Un genio al cubo

Pablo Picasso è stato uno degli artisti più famosi e influenti del XX secolo. Nato in Spagna nel 1881 dove iniziò a dipingere in giovane età, nei primi anni ‘20 si trasferì a Parigi dove prese parte al movimento d’avanguardia diventando così un pioniere del cubismo.

Il cubismo è stato un movimento artistico rivoluzionario che emerse all’inizio del XX secolo e Picasso, insieme a Georges Braque, sviluppò questo nuovo stile di arte, dove la scomposizione di oggetti e figure in forme geometriche, venivano utilizzate in più punti di vista per creare un’immagine frammentata. Il cubismo lo potremmo definire un rifiuto delle forme e delle tecniche artistiche tradizionali, tecnica che cercava di sfidare la percezione della realtà da parte dello spettatore, piuttosto che creare una rappresentazione realistica di un soggetto, dove gli artisti cercavano di catturarne l’essenza.

Nel periodo cubista di Picasso abbiamo due fasi che si succedono:

Dal 1909 al 1912 con il cubismo analitico, Picasso utilizzò una tavolozza di colori monocromatica e si concentrò sulla scomposizione del soggetto nei suoi elementi essenziali, creando un’immagine quasi astratta con il soggetto spesso irriconoscibile;

Il cubismo sintetico, dove Picasso e Braque cominciarono ad incorporare elementi di collage nel loro lavoro, utilizzando oggetti di uso quotidiano come giornali, carta da parati e spartiti, tagliandoli e incollandoli sulle loro tele, dove il risultato fu un’immagine più colorata e variegata con elementi riconoscibili.

Il cubismo aprì la strada ai futuri movimenti artistici ispirando innumerevoli artisti a sperimentare nuove forme e tecniche.

Picasso fu una delle figure più significative del movimento. I suoi lavori ancora ad oggi continuano ad essere studiati ed ammirati.

Nel corso della sua carriera Picasso sperimentò diversi stili e tecniche, spingendosi costantemente oltre i confini di ciò che era considerato accettabile in arte, creando così la sua arte in maniera diversa, cimentandosi tra pittura, scultura e incisione, con ritratti, a nature morte, commento politico.

L’impatto di Picasso è incommensurabile. La sua eredità si estende ben oltre il mondo dell’arte stesso, poiché la sua influenza può essere vista nella moda, nel design, nelle case d’asta e nella cultura popolare, dove il suo lavoro continua ad ispirare ed elevare le persone di tutto il mondo, cercando di comprendere il genio e l’artista.

Per celebrare il 50º anniversario della morte di Picasso, musei e gallerie di tutto il mondo stanno progettando mostre ed eventi per fare ammirare il suo lavoro e la sua genialità. Queste mostre non solo metteranno in luce il talento di Picasso ma forniranno anche l’opportunità per un nuovo pubblico di scoprire la sua arte ed innamorarsene.

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Valerio Servillo

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