domenica, 5 Maggio, 2024
Motori

Con l’addio di Fca Bank nasce Credit Agricole Auto Bank

TORINO (ITALPRESS) – Stellantis ha annunciato questa mattina l'avvenuta cessione del 50% di Fca Bank a Crédit Agricole Consumer Finance, che deteneva l'altra metà dagli anni Duemila. Si tratta di uno dei tanti tasselli che stanno dando vita a una nuova struttura per i servizi di finanziamento e leasing in Europa del gruppo guidato da Carlos Tavares e John Elkann. A cessione avvenuta, Fca Bank è stata ribattezza Crédit Agricole Auto Bank. Il nuovo soggetto, che manterrà la sede a Torino, ha in pancia circa 24 miliardi di impieghi, ovvero finanziamenti erogati a clienti Stellantis per acquisto o noleggio a lungo termine di vetture, acquistate tramite la rete del gruppo automobilistico. Ù Si tratta di contratti che andranno a scadenza entro quattro anni, e su cui non si può lavorare commercialmente. Per rimpinguare le risorse, che al netto dei finanziamenti Stellantis sono pari poco meno di 5 miliardi di impieghi, è necessario conquistare nuovi clienti. La strategia della società guidata dal presidente Stéphane Priami e dal ceo Giacomo Carelli, punta su tre asset. In primis puntare sulle reti di concessionarie di nuovi costruttori asiatici tramite factoring e finanziamenti per la gestione degli spazi commerciali. C'è poi il lato bancario puro, ovvero l'intermediazione nei pagamenti rateali dei clienti. Infine, Drivalia, la società di noleggio a lungo termine che già opera in Europa. "Entro il 2026 puntiamo a passare dall'attuale massa di poco meno di 5 miliardi impieghi ad almeno 10 miliardi, con un aumento della quota estera dal 60 al 65%. Questo perché i clienti ci riconoscono una capillarità paneuropea, e soprattutto modelli di gestione delle operazioni comuni in tutti i Paesi" spiega Carelli dialogando con Italpress. L'obiettivo entro due anni è arrivare a circa mezzo milione di clienti, complessivamente tra i vari business, che saranno gestiti da 1.900 persone in Europa, di cui 400 nell'headquarter di Torino, e altre 100 nel resto d'Italia. Crédit Agricole Consumer Finance punta ad essere leader europeo nella green mobility, nel 2030 circa l'80% delle vetture gestite sarà o ibrida o full electric. L'offerta coinvolge già 30 prestigiosi marchi, e partnership con Ferrari, Tesla, Mazda, Aston Martin, McLaren, Lotus e Morgan. A questi marchi storici si sono aggiunti VinFast, DR Automobiles, Aiways, XEV, ElectricBrands e Invicta Electric, attivi nel mercato dei veicoli elettrici. La banca francese è poi attiva anche nelle due ruote, lavorando già con Harley-Davidson, Royal Enfield, Fantic Motor, Vmoto Soco e CAKE. Inoltre, sono previsti progetti specifici sulla nautica e le macchine agricole. Drivalia porterà poi avanti investimenti nella propria infrastruttura elettrica con 3.500 punti di ricarica in Europa entro il 2026, e una flotta che entro tre anni raggiungerà quota 200.000 veicoli, di cui il 55% Bev o ibridi. Infine CA Auto Bank guarda anche al mercato dei grandi gruppi di concessionari, compresi quelli Stellantis, che con i nuovi regolamenti europei sono sempre più indipendenti dalle case madri. Nei prossimi mesi, dopo l'autorizzazione delle autorità competenti, saranno acquisite le attività di ALD in Irlanda e Norvegia e di LeasePlan nella Repubblica Ceca e in Finlandia, per un totale di oltre 70.000 veicoli. foto: ufficio stampa Fca Bank (ITALPRESS). xb2/tvi/red 04-Apr-23 14:58

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

F-Type ZP Edition, l’ultima sportiva a benzina del giaguaro

Redazione

Smart svela il nuovo suo nuovo design

Redazione

Alfa Romeo presenta al pubblico il nuovo quartier generale a Mirafiori

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.