sabato, 20 Aprile, 2024
Regioni

Giovani: a Bologna la campagna contro gli affitti in nero

Prosegue l’impegno della regione Emilia-Romagna, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e l’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori per contrastare il fenomeno delle locazioni “in nero” in tutto il territorio, con particolare riferimento a quelle nei confronti degli universitari fuori sede.

La strategia elaborata si muove su due direttrici parallele, ovvero più peso all’intelligence e meno controlli di massa attraverso l’elaborazione di specifiche analisi di rischio che, mediante la condivisione e l’incrocio dei dati informatici inerenti la registrazione dei contratti, le iscrizioni negli Atenei, le utenze domestiche e le richieste alle A.S.L. per il medico di base, hanno permesso di selezionare situazioni anomale riguardo gli affitti irregolari degne di approfondimento, al fine di smascherare quei proprietari di case che sfruttano gli studenti e non pagano le tasse.

In particolare, grazie a questa attività di elaborazione dati, che inizialmente ha interessato le Università di Bologna, Modena-Reggio Emila e Ferrara (mentre è in fase di sviluppo anche quella di Parma) sono state già individuate oltre 1900 posizioni che presentano elevati indici di rischio. In questi giorni i reparti della Guardia di Finanza stanno procedendo all’invio agli studenti (tramite raccomandate seguite da comunicazioni via posta elettronica) di specifici questionari per acquisire le informazioni utili per svolgere gli approfondimenti necessari all’individuazione di eventuali irregolarità.

Non solo repressione, ma anche prevenzione attraverso l’informazione e il dialogo con gli studenti. In particolare dopo la divulgazione, avvenuta lo scorso mese di ottobre, sui siti istituzionali degli atenei regionali, di un vademecum dal titolo “Guida Affitti” (redatto anche con il contributo della Regione Emilia Romagna e di Ergo- Azienda Regionale per il Diritto agli Studi superiori) sono state realizzate, grazie ad una proficua collaborazione con l’Università di Bologna, delle stories Instagram e un videoclip caratterizzate da ritmo dinamico, formato e linguaggio visivo rivolto ai giovani che a partire dalla giornata odierna saranno resi disponibili sui social network più frequentati dagli studenti. Lo scopo è quello di fornire, utilizzando un approccio informale e spontaneo, preziose indicazioni su come utilizzare al meglio incentivi e opportunità spesso poco conosciute come benefici fiscali, agevolazioni regionali o particolari tipologie contrattuali.

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