venerdì, 19 Aprile, 2024
Salute

Nello sport plantari, tutori e maschere possono fare la differenza

MILANO (ITALPRESS) – I plantari da utilizzare nella corsa ma anche nella semplice camminata o in bicicletta per ottimizzare la forza trasmessa al pedale, poi i supporti da inserire negli scarponi da sci per estremizzare la posizione e migliorare la performance e le ginocchiere per sostenere l'articolazione durante i salti nel basket e nella pallavolo, infine le maschere per il viso per proteggere il naso dai possibili traumi negli sport di contatto o per rendere più sicura la guarigione in seguito a frattura. Sono tantissime le situazioni nello sport agonistico e amatoriale in cui plantari, solette, tutori e protezioni possono fare la differenza, abbinando la sicurezza all'ottimizzazione del gesto sportivo. Un mix reso possibile da una tecnologia sempre più precisa nella valutazione della postura e degli appoggi e da materiali sempre più leggeri, resistenti e completamente customizzabili. Ecco perché sono sempre di più le persone che li utilizzano. Questo è uno dei temi affrontati da Stefano Duchini, tecnico ortopedico e fondatore di Ortholabsport, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress. "Il plantare – ha spiegato Duchini – è un presidio medico, deve essere prescritto da un medico specialista, da un podologo o da un fisiatra. Dopodiché in Ortholab viene valutato con apparecchiature di ultima generazione. All'interno del nostro team abbiamo specialisti, come il posturologo e il medico dello sport, se serve una valutazione più completa". Nello sport vengono utilizzate anche le maschere. "La prima maschera è nata più di venti anni fa", ha ricordato Duchini. Nel tempo, poi, "abbiamo cominciato a lavorarle in un certo modo – ha spiegato -, utilizzando materiali sempre più performanti e ne abbiamo fatte tantissime in tutto il mondo. Adesso si usano fibre, carbonio, si può usare un altro materiale un po' più innovativo con dentro sostanze antivibrazione e comunque sempre compositi: è leggerissima perché una maschera pesa 18 grammi". Presidi di questo genere aiutano a prevenire alcuni problemi. "Il plantare – ha sottolineato – deve aiutare la persona a migliorare il suo stato senza crearle problemi. Non è per tutti perché serve a correggere la postura. Bisogna essere onesti nella valutazione e dire se serve veramente". Per quanto riguarda le ginocchiere, c'è stata un'evoluzione nei "materiali", perché si usano "fibre elastiche particolari", come "la fibra di canapa, che è ecologica". Per il futuro si prevedono cambiamenti anche nel mondo delle biciclette. "Come tutto il mondo in evoluzione – ha affermato -, le biciclette sono ancora più evolute rispetto a tanti altri sport quindi ci saranno materiali, macchinari e tecnologie sempre più performanti perché bisogna ridurre i pesi e proteggere più possibile l'atleta". – foto Italpress – (ITALPRESS). xa5/fsc/red 15-Mar-23 12:31

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Covid, 927 nuovi casi e 28 decessi in 24 ore

Redazione

Parkinson, al Gemelli innovativa tecnica di neurostimolazione profonda

Redazione

Lo stress colpisce 8 italiani su 10, scrittura e sport tra i rimedi

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.